
Bambini calabresi penalizzati, i dati di Save The Children scandalizzano Marziale
Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale, giudica inquietanti i dati sulla Calabria pubblicati da Save the Children nell’ultimo rapporto.
di Patrizia Caiffa* - Una seconda invasione di locuste del deserto, potenzialmente più letale della prima, l’aumento delle violenze e l’impatto della pandemia di Covid-19 rischiano di peggiorare la situazione umanitaria di centinaia di migliaia di bambini sotto i cinque anni in Somalia. È l’allarme lanciato da Save the Children, all’indomani della dichiarazione dello stato d’emergenza da parte del Ministero dell’Agricoltura somalo.
Secondo i nuovi dati diffusi, fino a 2,7 milioni di persone in Somalia si troveranno ad affrontare una grave carenza di cibo fino alla metà del 2021, tra i quali circa 839 mila bambini sotto i cinque anni che rischiano così di essere colpiti da malnutrizione acuta. Di questi, 143 mila bambini rischiano di soffrire di gravi forme di malnutrizione e hanno bisogno di cure mediche urgenti per sopravvivere.
Numeri inquietanti che potrebbero essere il risultato di un mix letale di fattori, quali il ritorno di sciami di locuste del deserto, la pandemia, il conflitto in corso e gli shock climatici tra cui siccità e inondazioni. "Senza lo stanziamento urgente di fondi nei programmi umanitari, le vite di migliaia di bambini saranno a rischio", avverte Save the Children.
*Agensir
Il Garante per l’infanzia e l’adolescenza, Antonio Marziale, giudica inquietanti i dati sulla Calabria pubblicati da Save the Children nell’ultimo rapporto.
Gli operatori riferiscono che alcuni di questi minori non sono attualmente in una situazione protetta e sicura. Molti vivono in stanze dove dormono più di 50 persone, che li espongono a ulteriori rischi, inclusa la violenza fisica e sessuale.
“Di fronte a questi dati, rinnoviamo con forza il nostro appello per il varo di un piano nazionale di contrasto alla povertà minorile che comprenda misure di sostegno materiale alle famiglie, sostegno alimentare e sostegno educativo”
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