Avvenire di Calabria

Oltre la cerimonia che si terrà stamattina presso l'Aula magna del Tribunale eccesiastico interdiocesano calabro, si svilupperà un vero e proprio percorso artistico che avrà come titolo «L’Arte racconta»

”Sorrentino”, al via gli eventi per celebrare il Decennale

Redazione Web

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Il Museo diocesano è cresciuto esponenzialmente nel credito e nella fama nazionale, ma è cresciuto, essenzialmente, al servizio di una comunità diocesana che attraverso il recupero della memoria storica riscopre la propria identità.

Il 7 ottobre 2020 il Museo celebrerà il primo decennale dell’inaugurazione: alle 10.30 nel Salone a pianterreno del Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano, nel cortile dell’Episcopio, l’incontro Tra passato e futuro: un Museo in ascolto sarà occasione per ripercorrere insieme a tanti ‘compagni di strada’ le tappe principali di un intenso percorso che ha reso il Diocesano presidio essenziale di arte e storia del territorio.

Nel tardo pomeriggio, dalle 18 alle 21, un’apertura straordinaria a ingresso gratuito sarà offerta alla cittadinanza, nel rispetto delle disposizioni anti Covid (obbligo mascherine, ingressi contingentati). Sarà occasione per visitare la collezione museale permanente e alcune inedite nuove acquisizioni: Restituzioni Nuove acquisizioni Progetti è il titolo di un evento che alle 19 includerà un Concerto per chitarra del musicista Francesco Ammendolia.

Le celebrazioni del Decennale 2020 proseguiranno nel corso del 2021: in particolare, il progetto L’Arte racconta, finanziato con fondi regionali Pac. 2014/2020, doterà il Museo e l’adiacente Cattedrale di strumenti digitali innovativi per la lettura e l’ascolto del patrimonio storico–artistico ivi conservato. Alle opere d’arte sarà data «voce» e, per ciascuna, si registreranno audio clip di alta qualità con le quali attori professionisti racconteranno in prima persona, con uno stile diretto ed accattivante, la storia del personaggio in relazione a specifici episodi della storia di Reggio Calabria e della Chiesa locale, ovvero drammatizzazioni corali di momenti chiave del passato della città (quali ad esempio, la venuta di San Paolo a Reggio, i terremoti del 1783 e del 1908, etc.).

Nell’ambito del Progetto sarà, inoltre, allestita la mostra Icone del Rinascimento: dal marmo al digitale che esporrà quattro pregevoli sculture sacre in marmo databili al Cinquecento provenienti dal territorio diocesano, in particolare dai siti di Pietrapennata di Palizzi, Montebello Ionico, Vito Inferiore e Cataforio, raccontate con i medesimi dispositivi digitali.

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