Avvenire di Calabria

Padre Arnaldo Cantonetti vive nell’area grecanica da un ventennio. Un periodo funestato dalle morti in strada

Statale 106. Condofuri, parrocchia e cittadini in prima linea

«Annualmente incontriamo le Istituzioni che si dimostrano volenterose, ma noi qui non vediamo cambiare mai nulla»

di Redazione Web

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Statale 106. Condofuri, parrocchia e cittadini in prima linea. Padre Cantonetti vive nell’area grecanica da un ventennio. Un periodo funestato dalle morti in strada.

Statale 106. Condofuri, parrocchia e cittadini in prima linea

Nel cuore dell’area grecanica, la comunità di Condofuri è al centro di un vasto comprensorio attraversato dalla Strada Statale 106. Una presenza che ne caratterizza la vita quotidiana, purtroppo spesso in modo funesto. Gli incidenti mortali sono nell’ordine delle decine e hanno interessato tantissime famiglie del territorio. Un tema, quello della SS 106, che unisce la comunità: così l’assemblea pubblica che annualmente la parrocchia locale, retta dai marianisti, convoca è particolarmente partecipata.


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«Si tratta di un momento di vera comunità - ci spiega il parroco, padre Arnaldo Cantonetti - dove le istanze dei singoli si intrecciano con quelli di tutti». Il marianista vive a Condofuri da un ventennio dove non si contano più le tante vite spezzate sull’ormai famigerata Statale della morte. Molti i giovani coinvolti.

«Pensate che fino a poco tempo fa - aggiunge padre Cantonetti - l’uscita dell’Istituto alberghiero di Condofuri era proprio sulla SS 106, con la conseguenza che i ragazzi appena finivano l’orario scolastico si riversavano su un rettilineo dove le macchine viaggiavano spedite». Per fortuna, oggi, la scuola ha cambiato plesso e si è scampato un pericolo che era sotto gli occhi di tutti.


PER APPROFONDIRE: Statale 106. Annunci e “passerelle”, il territorio è stanco


«Annualmente incontriamo le Istituzioni che si dimostrano volenterose, ma noi qui non vediamo cambiare mai nulla», stigmatizza il marianista. A fiorire sono le opere di solidarietà come un nuovo giardino per la parrocchia Regina Pacis di Condofuri che porta il nome di Domenico Spinella: un 24enne del posto scomparso tragicamente sulla SS 106 a settembre del 2019.

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