Avvenire di Calabria

Dichiarata dallo Stato per un anno l'emergenza sul sistema ospedaliero calabrese

Calabria, stato di emergenza per gli ospedali: sarà nominato un commissario straordinario

Il Consiglio dei ministri ha accolto la richiesta del presidente della Regione Roberto Occhiuto per accelerare la realizzazione delle nuove strutture sanitarie

di Redazione Web

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Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza per la sanità calabrese su richiesta del presidente della Regione Roberto Occhiuto. Un commissario straordinario sarà incaricato di sbloccare i fondi e accelerare la realizzazione dei nuovi ospedali. La decisione alimenta il dibattito politico regionale.

Calabria, è stato di emergenza per la sanità

È stato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, a chiedere al Dipartimento della Protezione civile presso la Presidenza del Consiglio dei ministri la dichiarazione dello stato di emergenza per il sistema ospedaliero calabrese. La richiesta è stata accolta dal Consiglio dei ministri, che ha deliberato il provvedimento per una durata di dodici mesi.



Nella comunicazione ufficiale, Occhiuto ha evidenziato la necessità di procedure straordinarie per la costruzione dei nuovi ospedali, sottolineando che, già vent’anni fa, il governo aveva dichiarato un'emergenza di Protezione civile per colmare le carenze del sistema sanitario regionale. Tuttavia, quell'emergenza si era chiusa dopo sei anni senza aver raggiunto gli obiettivi prefissati.

Il ruolo del commissario straordinario

Entro i prossimi 10 giorni è attesa l'ordinanza della protezione civile per definire il perimetro operativo del commissario straordinario dopo lo dichiarazione dello stato di emergenza. Il provvedimento prevede la nomina di un commissario straordinario, individuato dal capo della Protezione civile Fabio Ciciliano.


PER APPROFONDIRE: Sanità: un Manifesto per la democrazia delle cure in Calabria


Il commissario avrà il compito di coordinare gli interventi di riqualificazione della rete ospedaliera e sbloccare i fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) destinati alla sanità calabrese. L'obiettivo è evitare ulteriori ritardi e garantire un impiego efficace delle risorse disponibili.

Il dibattito politico sulla sanità calabrese

La decisione del governo ha acceso il dibattito politico regionale. Il Partito Democratico ha parlato di «fallimento della gestione Occhiuto», mentre il consigliere regionale del Misto, Antonio Lo Schiavo, ha criticato quella che definisce «mesi di retorica sui presunti miglioramenti del sistema sanitario».



Di segno opposto le dichiarazioni di Forza Italia: la presidente della Commissione Sanità del Consiglio regionale della Calabria, Pasqualina Straface, ha difeso l'operato del presidente Occhiuto, sottolineando come lo stato di emergenza rappresenti «uno strumento voluto per attuare una rivoluzione epocale, necessaria a snellire le procedure e a realizzare finalmente gli ospedali rimasti nei cassetti per vent'anni».

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