Avvenire di Calabria

Stefano Massini a Roccella con il suo “Alfabeto delle emozioni”

Un appuntamento nell’ambito della XXX Stagione Teatrale della Locride

di Redazione Web

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Il Centro Teatrale Meridionale porta in scena «Il più popolare raccontastorie del momento»

Grande attesa per Stefano Massini con il suo “Alfabeto delle emozioni” a Roccella Ionica. Domenica 3 marzo 2024 per la XXX Stagione Teatrale della Locride.

«Il più popolare raccontastorie del momento», con uno spettacolo unico da lui stesso scritto e interpretato, sarà in scena all’Auditorium comunale, sabato 3 marzo alle ore 18.30. Per l’appuntamento con la prestigiosa rassegna a cura del Centro Teatrale Meridionale, per la Direzione artistica di Domenico Pantano.


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Un monologo - prodotto da Savà Produzioni creative - che esplora la forza e la fragilità dell’essere umano. Noi siamo quello che proviamo. E raccontarci agli altri significa raccontare le nostre emozioni. Ma come farlo, in un momento che sembra confondere tutto con tutto, perdendo i confini fra gli stati d’animo? Ci viene detto che siamo analfabeti emotivi. E proprio da qui parte Stefano Massini. Lo scrittore così amato per i suoi racconti in tv del giovedì sera a Piazzapulita. Per un viaggio profondissimo e ironico al tempo stesso nel labirinto del nostro sentire e sentirci.

Lo spettacolo e il ruolo delle emozioni

«Fin da piccoli ci insegnano a non mostrare le nostre emozioni. Piangere in pubblico è, ad esempio, sbagliato, aver paura dimostrazione di debolezza. A fronte della melassa che ci dicono sulle emozioni, queste vengono represse, nascoste. E quando va bene considerate peccato o malattia», afferma Massini. E allora siccome le emozioni sono la risposta istintiva a ciò che ci accade, L’alfabeto delle emozioni procede come un gioco. In cui Massini estrae da una scatola alcune lettere a cui sono abbinate parole e storie. E da qui inizia a raccontare, in balia del caso e sostenuto da un disegno drammaturgico che intesse le storie in base alle lettere estratte (P come Paura, F come Felicità, M come Malinconia).

Massini trascina il pubblico in un susseguirsi di storie e di esempi irresistibili. Con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove da dentro. Scorrendo visi, ritratti, nomi, situazioni, con l’estro e il divertimento di un appassionato narratore.


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Un appuntamento imperdibile che impreziosisce una stagione teatrale costellata di successi e apprezzamento, come spiega il Direttore Pantano. «Abbiamo fatto un investimento notevole per programmare e realizzare questa rassegna. Ospitare spettacoli e nomi di rilievo del panorama teatrale nazionale. E il pubblico ha riconosciuto il nostro impegno trentennale e il valore delle nostre scelte». «Dopo anni non facili per il settore - sottolinea Domenico Pantano – ora è il momento di crescere in termini di interesse e di partecipazione. Soprattutto nel nostro territorio stiamo lavorando per questo. Moltiplicando le opportunità, insieme alle istituzioni, e ad altre valide realtà culturali».

La primavera si annuncia ricca ancora di nomi e immancabili appuntamenti con il cartellone del Centro Teatrale Meridionale, che si svolge con il patrocinio del Comune di Roccella, del Comune di Locri e dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Locri. Ed è co-finanziato dall’Assessorato regionale alla Cultura della Regione Calabria.

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