Avvenire di Calabria

In questi giorni altre 3 mila famiglie calabresi hanno ricevuto l'sms dell'Inps che annuncia il blocco della misura

Stop al Reddito di cittadinanza, ecco cosa succede dal primo settembre

Gli occupabili potranno registrarsi alla nuova piattaforma dell'Istituto per essere avviati a percorsi lavorativi e formativi

di Redazione Web

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«Gentile utente, il 31 agosto terminerà il suo periodo di fruizione del Reddito di cittadinanza. Dal primo settembre parte la nuova misura Supporto Formazione e Lavoro…». È questo il corpo dell'sms ricevuto da oltre tremila nuclei familiari della Calabria. 32 mila, invece, in tutta Italia.

Un breve messaggio con cui l'Inps ha comunicato la seconda tranche degli stop all’erogazione del Reddito di Cittadinanza. Per la precisione sono in tutto 2991 i calabresi che non vedranno più erogato la famigerata misura  di contrasto alla povertà, finalizzata al reinserimento nel mondo del lavoro e all’inclusione sociale, istituita con il decreto legge 4/2019 (convertito con modificazioni dalla legge 26/2019).


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Al top c’è la città di Cosenza dove i messaggi ammontano a 1.002, tanto che il collettivo locale “La Base” ha programmato un presidio davanti alla sede dell’Inps per giorno 28.

Per il resto, in Italia è Napoli la città dove sono arrivati più messaggi da parte dell’Inps di fine del Reddito di cittadinanza: sono 5.275 le famiglie interessate in questo secondo invio di fine agosto (dopo i 21.063 di fine luglio), che conta in tutta Italia altri 33.765 stop per aver raggiunto il limite di sette mensilità nel 2023. In totale in Campania ne sono arrivati 8.649.

Ma la Regione in testa è la Sicilia con 8.900 nuclei raggiunti dalla comunicazione (con Palermo a 2.914 e Catania a 2.222). È quanto si evince dalle tabelle Inps. Nel Lazio si contano un totale di 2.967 messaggi (2.229 a Roma) e in Puglia 2.692 sms.

Stop al reddito di cittadinanza, cosa succede adesso?

Le persone che hanno ricevuto l'sms con cui l'Inps annuncia lo stop al Reddito di cittadinanza dovranno andare sul sito dell’Inps e fare la domanda, se lo ritengono, per la misura che si chiama "supporto formazione lavoro".


PER APPROFONDIRE: Reddito di cittadinanza, allarme a Reggio Calabria. Il Comune: “Bomba sociale”


Secondo quanto previsto dalla nuova misura, gli occupabili potranno essere avviati e accompagnati verso un percorso lavorativo. Ancora secondo l'Inps, la nuova piattaforma attiva dal 1° settembre e creerà la possibilità di avviarsi verso un’attività lavorativa o poter utilizzare dei corsi di formazione professionalizzanti durante i quali si arriva ad avere un beneficio di 350 euro.

Circa i tre quarti delle persone che avevano il reddito di cittadinanza, invece, lo mantengono e lo continueranno a percepire fino al 31 dicembre. Poi potranno fare la domanda di assegno di inclusione.

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