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La Riserva Naturale dei Giganti della Sila è un autentico tesoro naturale in provincia di Cosenza, con oltre 60 pini larici e aceri montani ultracentenari. Questi alberi, piantati nel Seicento dai Baroni Mollo, sono testimoni silenziosi di secoli di storia e rappresentano uno dei patrimoni naturali più preziosi d’Europa.
Dal 2016, la riserva dei Giganti della Sila e il vicino Casino Mollo sono gestiti dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, e costituiscono l’unico bene del FAI in Calabria. Abbiamo intervistato Simona Lo Bianco, property manager della riserva, che ha condiviso con noi i successi e le sfide legate alla gestione di questo sito straordinario.
In occasione delle Giornate FAI d’Autunno ci saranno tante iniziative aperte al pubblico. In questo approfondimento, insieme ai Giganti della Sila, vi sveliamo quali altri siti in Calabria saranno accessibili il prossimo 12 e 13 ottobre.
Dal 2017 Property Manager della Riserva Naturale dei Giganti della Sila, Simona Lo Bianco è una professionista di ritorno, con una solida esperienza in sviluppo locale e animazione territoriale. In questi anni ha saputo coniugare le sue passioni con le competenze professionali, raggiungendo risultati significativi.
All’interno della Riserva, si occupa di un’ampia gamma di attività, che spaziano dalla salvaguardia e valorizzazione del bene, alla programmazione di eventi e iniziative, fino alla promozione, al budgeting e alla pianificazione strategica. L’abbiamo raggiunta per tracciare un bilancio del suo percorso e approfondire le sfide e i successi ottenuti.
La Riserva è gestita dal FAI dal 2016, grazie a una concessione del Parco Nazionale della Sila, che ne è il proprietario. In questi anni abbiamo dato ordine alle numerose proposte culturali, che nel tempo sono cresciute in modo esponenziale. Oggi organizziamo visite guidate specialistiche, eventi nazionali, trekking, serate astronomiche, immersioni forestali e molto altro. Coinvolgiamo enti locali, professionisti del territorio e collaboriamo con le università. Un altro aspetto fondamentale è stato stabilire obiettivi chiari e iniziare a raccogliere dati su tutte le attività svolte, fondamentali per pianificare le strategie future.
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Nel 2023 abbiamo accolto circa 37.000 visitatori, con un aumento del 14% rispetto all’anno precedente. Un’altra area su cui abbiamo investito molto è la comunicazione: abbiamo rinnovato i canali social, strutturato un sito web e pianificato importanti investimenti in strategie di comunicazione sia nazionali che locali. Abbiamo organizzato press e social tour, collaborato con riviste e blog di settore e oggi siamo presenti anche su piattaforme internazionali di vendita di esperienze culturali e turistiche come Get Your Guide e Tiqets.
Proprio su Tiqets, notizia fresca, siamo stati nominati come “Best Landmark” in Italia per il 2024, insieme a luoghi come il Duomo di Milano e il Palazzo Reale di Torino. Abbiamo anche investito in miglioramenti strutturali e nella formazione del personale, che oggi è uno dei nostri punti di forza. Tutto questo lavoro è il risultato di un approccio manageriale solido e di buone capacità relazionali, alla base del nostro successo.
Le strategie di comunicazione lanciate dalla Cittadella regionale stanno finalmente tracciando una rotta chiara: la Calabria non è solo mare, ma anche montagna, collina e aree interne, luoghi dove è possibile scoprire l’autenticità della regione. Anche se termini come “rete”, “sistema” e “valorizzazione” sono spesso abusati, è essenziale che individuiamo una direzione e la seguiamo concretamente, raccontando giorno dopo giorno una Calabria sana e bella.
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Ai Giganti cerchiamo di fare proprio questo, e incontriamo sempre più turisti e corregionali affascinati dal nostro patrimonio, che restano stupiti dalle storie che scoprono. Quest’anno, in particolare, ho percepito molto più entusiasmo e curiosità da parte dei visitatori. Molti di loro arrivano dal mare con il desiderio di scoprire anche le aree interne e godersi mare e montagna in un’unica giornata.
Sì, è stato il bene FAI più visitato nel mese di agosto, trend proseguito anche nel 2022, 2023 e 2024. È un grande onore vedere così tante persone qui, mi riempie di gioia. I dati del 2024 sono addirittura migliori rispetto al 2023! Speriamo che questo continui anche nel 2025, perché abbiamo in programma un progetto di restauro molto importante che ci permetterà di aprire il Casino Mollo, un edificio del 1600 donato al FAI dalla famiglia Mollo nel 2016. Dal prossimo anno, quindi, l’esperienza di visita ai Giganti cambierà profondamente, arricchendo ulteriormente uno dei più affascinanti scorci del paesaggio silano, troppo spesso sottovalutato.
Le Giornate FAI rappresentano un’opportunità unica per scoprire luoghi speciali, solitamente non aperti al pubblico, o per approfondire la conoscenza dei beni FAI. Anche noi parteciperemo con attività per grandi e piccoli. Oltre le consuete visite guidate, alcune condotte da me, ci sarà un percorso dedicato alla fauna silana per famiglie e appassionati e una divertente caccia al tesoro, con in palio un manufatto speciale. Inoltre, domenica, grazie alla collaborazione con Ape Silana, i visitatori potranno scoprire di più sulle api che vivono presso i Giganti.
Sabato 12 e domenica 13 ottobre si terrà la tredicesima edizione delle Giornate FAI d’Autunno, organizzata dal Fondo Ambiente Italiano (FAI), con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico italiano. In questa occasione, 700 luoghi straordinari, spesso poco noti o normalmente chiusi al pubblico, saranno accessibili in 360 città italiane. L’evento vedrà un’ampia partecipazione dei volontari FAI, in particolare dei giovani dei Gruppi FAI Giovani e degli “Apprendisti Ciceroni”, che accompagneranno i visitatori. Anche la Calabria aderisce alle giornate Fai con numerosi luoghi e attività da scoprire in tutte le province.
In provincia di Reggio Calabria, il Forte Poggio Pignatelli sarà eccezionalmente aperto al pubblico, con un percorso naturalistico che si abbina alla visita del forte, ricco di fascino storico. A Sant’Agata del Bianco, in occasione del centenario dalla nascita di Saverio Strati, il borgo sarà arricchito da installazioni artistiche ispirate a “immagini d’autunno”.
Tutti i musei del paese saranno aperti, e i murales saranno descritti da ragazzi della Proloco e dagli studenti locali, anche in inglese, se necessario. Il percorso sarà arricchito da esibizioni di artisti e cantastorie che evocheranno i temi cari a Strati, uno dei più importanti scrittori calabresi del Novecento.
In provincia di Vibo Valentia, a Francavilla Angitola, si potrà esplorare il Sentiero del Drago, che unisce arte e fede, e partecipare ai “Racconti di Vigna” presso le Cantine Benvenuto. La provincia di Catanzaro aderisce con due aperture a Cropani, dove i visitatori potranno riscoprire il borgo e il monumentale Duomo, riaperto dopo 10 anni di chiusura. Il restauratore Giuseppe Mantella sarà presente per illustrare le fasi del restauro del soffitto ligneo arabescato e allestirà un cantiere aperto per il restauro di una tela di grande importanza.
Saranno inoltre organizzate escursioni, con una visita all’Antiquarium, che conserva antichi reperti del territorio, e una camminata naturalistica alla foce del Crocchio e alla Torre del Crocchio, o “Turrazzu”, costruita nel 1594 per difendere le zone costiere. In provincia di Cosenza, la Riserva dei Giganti della Sila ospiterà diverse attività, e a Longobucco si potranno visitare la Chiesa della Matrice di Santa Maria Assunta, con la sua Torre Campanaria di 32 metri, solitamente chiusa al pubblico, e il Museo dell’artigianato silano, sezione dedicata al brigantaggio, che racconta una parte spesso ignorata della storia dell’Ottocento nella Sila.
Sempre a Longobucco, il Museo della ginestra, della lana e della seta di Eugenio Celestino offrirà laboratori che illustreranno il ciclo della trasformazione della ginestra e la storia delle produzioni d’arte della Famiglia Celestino. Infine, in provincia di Crotone sarà possibile visitare il paese di Scandale, con le sue bellezze storiche e culturali
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