Avvenire di Calabria

La tratta delle donne ai fini dello sfruttamento sessuale obbliga alle strade italiane fra le 70.000 e le 120.000 persone in Italia

Tratta di persone: pubblicato un manuale sull’integrazione

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

In occasione della Giornata Europea contro la tratta di persone — che si celebra il 18 ottobre — è disponibile un manuale sulle buone prassi di integrazione e inserimento lavorativo delle vittime della tratta. Non schemi e procedure da applicare in automatico, ma spunti di riflessione e proposte che sostengano gli operatori, i volontari, le famiglie accoglienti, i professionisti del settore sociale e sanitario nel supporto all’integrazione delle donne che sono state adescate, trafficate, violate, sfruttate.

Il manuale "Opportunità e sfide: Linee guida sull’integrazione delle sopravvissute alla tratta ai fini sessuali, di nazionalità nigeriana. Dal recupero all’autonomia” è stato realizzato dalla Comunità Papa Giovanni XXIII in collaborazione con diverse associazioni europee che lottano contro la tratta di donne schiavizzate a causa della prostituzione.

«C’è un momento preciso nella vita delle donne che sopravvivono alla tratta — si legge nell'introduzione — quello in cui decidono di scappare, liberarsi e, appunto, sopravvivere. È una scelta difficile, che dura tutta la vita e va rinnovata ogni giorno. Da quel momento, insieme alle organizzazioni che si occupano del loro recupero, inizia un cammino di protezione ed inserimento sociale che consenta non solo la sopravvivenza ma una vera e propria rinascita». Esattamente quello che fanno migliaia di organizzazioni — come la Comunità di don Benzi — in Italia e nel mondo che lottano per strappare donne vulnerabili dalle mani di trafficanti e clienti dell'industria della prostituzione.

La pubblicazione — disponibile in quattro lingue — è stata realizzata nell’ambito del progetto europeo Right Way che ha l’obiettivo di sviluppare un percorso d’integrazione per l’inclusione economica e sociale di donne nigeriane sopravvissute alla tratta. Attraverso il progetto è stato realizzato un percorso pilota per sostenere l’integrazione di 50 sopravvissute. Attraverso questo progetto sono state inoltre sviluppate attività da remoto per consentire alle comunità ospitanti di aumentare la loro capacità di supportare l’integrazione delle donne durante l’emergenza Covid-19.

A questo link è possibile scaricare il manuale.

Articoli Correlati