Avvenire di Calabria

Presentati i dati dell'indagine realizzata dall'Istituto nazionale ricerche turistiche, commissionata da Unioncamere e Enit

I turisti premiano la Calabria, Reggio meta ideale per offerta “trasversale”

Il presidente Tramontana al focus regionale: «Quanto emerge dal report ci aiuta a pianificare ancora meglio la nostra offerta»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Gli ultimi dati sul turismo in Calabria raccolti da Unioncamere e Ente nazionale italiano per il turismo sembrano premiare l'offerta estiva in Calabria. Margini di crescita si evidenziano in tutte le province calabresi, ma Reggio fa registrare il maggiore interesse per l'offerta balneare. La soddisfazione del presidente di Unioncamere Calabria Antonino Tramontana.

Estate 2023, bene Reggio Calabria: metà ideale per il turismo trasversale

Provincia ideale per realizzare un turismo trasversale, Reggio di Calabria registra l’interesse provinciale più marcato per mare (85,3%), cultura (63%), natura (43%) e shopping (17,2%). È quanto emerge dall’indagine sui flussi vacanzieri estivi in Calabria di Isnart, Istituto nazionale ricerche turistiche, commissionata da Unioncamere e Enit, Ente nazionale italiano per il turismo.

Parlando di canali di comunicazione, emerge dal rapporto, appare predominante il peso di Internet, il quale influenza il 75,4% dei vacanzieri (quota provinciale più alta).


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Circa le attività svolte a destinazione, è assai rilevante il “peso” dello shopping (56%); importante anche l’influenza emergente dell’enogastronomia che, tra degustazioni dei prodotti locali (39,4%) ed eventi dedicati (10,1%), contribuisce ad arricchire l’appeal turistico-culturale del territorio provinciale.

Non stupisce, inoltre, che Reggio di Calabria registri la spesa media giornaliera più alta (96,3 euro), rendendo più contenuta quella per l’alloggio (58,5 euro).

I dati al centro di un focus in vista della prossima pianificazione dell'offerta turistica in Calabria

I dati sul turismo estivo in Calabria sono stati analizzati nel corso del “focus group - in modalità webinar - per una lettura condivisa per la pianificazione, lo sviluppo e il monitoraggio del territorio Calabria” organizzato da Unioncamere Calabria, in collaborazione con le Camere di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Cosenza e Reggio Calabria, nell’ambito delle iniziative previste dal progetto “Sostegno del turismo” del Fondo di Perequazione 2021-22,con il supporto tecnico-scientifico di Isnart, Istituto Nazionale Ricerche Turistiche.

Nel corso dell’evento on line è stata presentata l’indagine svolta da ISNART per conto di Unioncamere e di Unioncamere Calabria, nell’ambito dell’Osservatorio sull’Economia del Turismo delle Camere di Commercio che ha investito nel corso dell’estate 2023 un campione di 1.253 visitatori italiani e stranieri durante il loro soggiorno nella regione al fine di rilevare i comportamenti turistici e di consumo.

«Si conferma, attraverso la lettura dei risultati dell’indagine presentata, la forte incidenza turistica dei “repeater”, ovvero coloro che ritornano in Calabria (43%) - commenta Antonino Tramontana, Presidente di Unioncamere Calabria - dato nettamente superiore al 15% della media nazionale. Internet influenza, inoltre, la scelta di quasi 1 turista su 2 (48%), quota che sale al 75,4% nel caso di Reggio Calabria. In linea con il dato medio nazionale, l’estate 2023 si caratterizza ad ogni modo per una spesa maggiore per l’alloggio (66,4 euro) che ha influenzato i consumi sul territorio (51,4 euro). Consumi - a macchia di leopardo - sui territori: si spende di più per acquisti di beni e servizi in provincia di Reggio Calabria, di meno in quei di Cosenza dove, però, è maggiore l’incidenza di chi soggiorna in strutture ricettive».

«Il focus group ha inteso costituire un importante momento di condivisione tra i diversi portatori d’interesse del territorio sulle strategie prioritarie per lo sviluppo del sistema turistico regionale e per la qualificazione dell’offerta – ancora Tramontana nonché un’opportunità di riflessione anche sull’azione di supporto che viene resa disponibile da parte del sistema delle Camere di commercio calabresi».


PER APPROFONDIRE: Turismo, l’analisi del tour operator: «Bene la stagione estiva in Calabria»


«Al fine di valorizzazione la messa a sistema delle risorse e delle competenze in tema di sostegno al Turismo regionale – l'auspicio del presidente di Unioncamere – diventa cruciale la capacità di stringere collaborazioni strategiche tra le Istituzioni, proprio in questa direzione Unioncamere Calabria ha sottoscritto due protocolli d’intesa con i Dipartimenti regionali Sviluppo Economico e Attrattori Culturali e Territorio e Tutela dell'Ambiente».

Sostegno Turismo, strumento a sostegno della Pa e dell'economia locale

Tale indagine si colloca all’interno del progetto “Sostegno del turismo” che prevede, tra le linee di attività, il presidio dell’informazione economica attraverso l’implementazione dell’“Osservatorio sull'Economia del Turismo delle Camere di Commercio”, il primo ecosistema digitale nazionale realizzato per dare supporto alle strategie della PA centrale e locale,  che utilizza sistemi integrati di lettura dei fenomeni turistici (banche date ufficiali , big data, indagini field su territorio,…).

Lo strumento si pone a servizio della progettazione delle Pubbliche amministrazioni ma anche del sistema economico territoriale. Inoltre, Unioncamere Calabria con il supporto tecnico scientifico di Isnart e in sinergia con il Dipartimento Territorio e Tutela dell'Ambiente della Regione Calabria ha previsto anche dei sovra-campionamenti per l’analisi del cicloturismo in Calabria.

Articoli Correlati