
Aumentano gli alunni con disabilità, anche in Calabria
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
Per tanti era una data da cerchiare in rosso, il 10 giugno è l'ultimo giorno di scuola per l'anno scolastico 2022-2023 in Calabria. Per (quasi) tutti gli studenti si apre il tempo delle vacanze, docenti e personale scolastico, invece, alle prese con agli adempimenti finali.
Innegabilmente alunni e docenti arrivano col fiato corto a questo 8 giugno. La stanchezza nelle classi si è iniziata a sentire già dalle ultime settimane di maggio, ma la scuola è fatta di rituali e la conclusione delle lezioni rientra pientamente nella "liturgia laica" della Pubblica Istruzione italiana.
I NOSTRI APPROFONDIMENTI: Stai leggendo un contenuto premium creato grazie al sostegno dei nostri abbonati. Scopri anche tu come sostenerci.
Spesso si dibatte sulla necessità di alterare il calendario scolastico, ma il risultato più importante dell'anno 2022-23 è la normalità riacquisita. Dopo gli anni duri della pandemia, infatti, tutto sembra essere tornato al proprio posto compreso gite, recite e colloqui fortemente richiesti in presenza.
Ora si apre la stagione delle vacanze per gli studenti che, spesso, è sinonimo di centri estivi e oratori almeno fino alla metà di luglio: coniugare la genitorialità al lavoro spesso conduce mamme e papà a prolungare il tempo-scuola sotto altre forme; per i più fortunati vacanze al mare con nonni e zii.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Restano esclusi, per il momento, quanti saranno alle prese con gli Esami di Stato, costretti a vivere dei mesi estivi all'insegna dello studio matto e disperatissimo.
La prima prova è di italiano e si svolge mercoledì 21 giugno 2023 alle 8:30. Il primo compito scritto consiste in sette tracce ministeriali da cui gli studenti possono scegliere quella che ritengono più adatta alla loro preparazione e alle loro capacità.
La seconda prova ministeriale riguarda le materie d'indirizzo e sarà nuovamente ministeriale - lo scorso anno, invece, le tracce erano state elaborate dalle commissioni d'esame.
L'orale, che si terrà successivamente agli scritti, comprenderà anche il PCTO (Percorso per le Competenze Trasversali e per l'Orientamento) e l'educazione civica. A partire dal 2023 la seconda prova degli istituti professionali avrà per oggetto competenze e nuclei tematici fondamentali di indirizzo.
PER APPROFONDIRE: In Calabria la Pop-Theology entra a scuola, gli insegnanti di religione a confronto con Staglianò
Giugno, quindi, non è sinonimo di vacanze per tutta la comunità esclusa. Non fanno eccezioni i docenti che durante il sesto mese dell'anno solare saranno alle prese con gli adempimenti di chiusura, quali pagelle, scrutini e colloqui oltre alla programmazione per l'inizio del prossimo anno scolastico e le attività degli organi collegiali.
L'estate, poi, è tempo di trasferimenti (i dati in tal senso sono ufficiali già dal 1 giugno), assegnazioni provvisorie e domandine varie. Ad arricchire il quadro di attese per gli insegnanti precari c'è poi il tanto annunciato concorso straordinario che dovrebbe stabilizzare 34mila cattedre e il nuovo ciclo del Tfa dedicato a quanto vogliono aprirsi all'insegnamento di sostegno.
La Vicepresidente della Regione Calabria, prof.ssa Giusi Princi con delega all’Istruzione, ci comunica che la Giunta Regionale, con decreto n. 40 del 31 maggio 2023, a firma del presidente Roberto Occhiuto, ha ratificato il calendario per l’anno 2023-2024 che riguarderà tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado della regione.
Per il prossimo anno scolastico in Calabria si parte il giovedì 14 settembre 2023 e si chiude il sabato 8 giugno 2024. L’intero anno scolastico 2023/2024 conterà 203 giorni di lezione e prevede anche due giorni di festività per il Carnevale.
Dall’aumento degli alunni con disabilità alla carenza di personale specializzato, il sistema scolastico è ancora in ritardo.
Al centro dell’intervento formativo soprattutto il tema del “revenge porn” con la proiezione anche di
Versace e Lizzi: «Pronti a intervenire per colmare le risorse mancanti. Necessaria una programmazione condivisa per il nuovo anno scolastico»
Tags: Scuola