Avvenire di Calabria

Tanta curiosità attorno all'iniziativa che contribuirà a rilanciare in chiave turistica l'area del "Tempietto"

Un murales per celebrare Reggio Calabria, città custode dei Bronzi di Riace

La vicepresidente della Regione Princi: «È una doppia sfida quella che lanciamo insieme agli enti del territorio»

di Redazione Web

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C’è tanta curiosità dietro il gran fermento che si è creato nelle ultime settimane in zona “Tempietto” a Reggio Calabria. È ormai questione di giorni, presto sarà levato definitivamente il velo sull’iniziativa.

Manca davvero ormai poco all’inaugurazione, in riva allo Stretto, del grande murales dedicato ai Bronzi di Riace. È stato realizzato in zona “Tempietto” a Reggio Calabria e sarà presto visibile in tutta la sua imponenza.


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Si tratta di un’opera dalla grandi dimensioni, realizzata grazie al finanziamento del Dipartimento Cultura della Regione Calabria nell’ambito delle celebrazioni promosse dall’Ente per il Cinquantenario della scoperta dei Bronzi di Riace. Opera ispirata dall’imponenza dei Bronzi di Riace, che vuole assurgere a lasciare tracce tangibili ed indelebili della loro immortalità e maestosità.

Bronzi, il murales di Reggio Calabria

Dopo la cerimonia di inaugurazione tenutasi nei giorni scorsi a Riace, luogo “natale” dei Bronzi, anche Reggio Città si prepara al suo grande evento aperto al pubblico, in programma domenica 30 luglio a partire dalle ore 20:30, legato all’importante attività di promozione culturale e sociale messa in atto dalla Regione per celebrare i due guerrieri dell’arte classica.

«D’intesa con tutta l’Amministrazione comunale di Reggio Calabria abbiamo voluto lasciare un’imponente ed originale traccia artistica anche qui», spiega Giusi Princi, Vicepresidente della Giunta regionale della Calabria con delega alla Cultura.

La doppia sfida di Regione ed Amministrazione comunale

L’intento, spiega ancora l’esponente della giunta regionale, è che «l’opera che resti alla Comunità e che identifichi universalmente Reggio Calabria come città custode dei Bronzi di Riace, riconosciuti ormai da tempo quale storico patrimonio mondiale di arte e cultura. E abbiamo inteso farlo con un linguaggio dei tempi moderni».


PER APPROFONDIRE: Un intero mese dedicato ai Bronzi di Riace, sarà celebrato ogni anno in Calabria


L’opera di street art, realizzata da maestri di indiscussa fama internazionale, occupa una parete lunga 80 metri ed alta quasi 3, che costeggia l’area che dal Tempietto porta verso il ponte Calopinace e quindi quello che sarà il naturale punto di collegamento con il Parco Lineare Sud. «Un’area a cui si lega un doppio messaggio comunicativo – conclude Giusi Princi – perché all’intento di rendere questo luogo identificativo e quindi attrattivo per i turisti, ben si unisce la volontà di riqualificare e valorizzare un’area attraverso l’arte. È una duplice sfida che, insieme alle altre Istituzioni del territorio, sono certa riusciremo a vincere, su entrambi i campi».

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