Avvenire di Calabria

Un ponte di solidarietà tra Benin e Reggio Calabria nel ricordo di Pepè Giarmoleo

Stasera il vescovo di Kandi (Benin), monsignor Cleto Feliho, presiederà la messa alle 18 a Santa Caterina in suffragio dell'insegnante reggino

di Redazione Web

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Il Vescovo della diocesi di Kandi (Benin) Mons. Cleto Feliho, con il quale la nostra città ha da tempo saldi rapporti di amicizia grazie al Mo.C.I., celebrerà stasera alle ore 18 una S. Messa nelle Chiesa di S. Caterina d’ Alessandria, in suffragio di Pepè Giarmoleo.


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Il Mo.C.I., Movimento per la Cooperazione Internazionale, è un organismo di volontariato che promuove progetti di sviluppo in Africa, organizza campagne di sostegno e adozioni a distanza e attività di educazione interculturale e di accoglienza. Opera attivamente nella nostra città da più di quarant’anni e ha intercettato alcuni anni fa la volontà espressa dalla moglie, dai figli e da un gruppo di amici di esaudire un desiderio di Pepè Giarmoleo, un nostro concittadino tornato alla Casa del Padre il 7 dicembre 2008. Pepè, devotissimo alla Madre Celeste, fin da piccolo ha fatto parte dell’Azione Cattolica e, in seguito, della “Legio Mariae”, impegnandosi attivamente in ambedue le realtà associative fino agli ultimi giorni della sua vita terrena.

Insegnante ed educatore generoso e schivo, alla ricerca costante della coerenza tra fede e vita, aveva sempre manifestato il desiderio di promuovere gesti concreti di solidarietà e di aiuto nei confronti di coloro che, nati in Paesi poveri e arretrati, vivono spesso al limite della sopravvivenza, senza cibo e istruzione.

In particolare, aveva promesso al Vescovo Feliho che lo avrebbe sostenuto nella realizzazione di una scuola a Bagou. E così il 2 novembre 2011, grazie all’aiuto economico di tante persone generose e al ricavato della vendita del libro dal titolo “Pepè, una vita per gli altri”, proprio a Bagou (Benin) è stata inaugurata la scuola primaria “Resurrezione”, dedicata alla memoria di Pepè Giarmoleo, alla presenza del Vescovo Feliho, delle autorità civili e religiose e della vedova di Pepè, Rina Russo.

La scuola di Bagou conta oggi 125 alunni suddivisi in 3 classi e seguiti da 6 insegnanti. È compresa nella diocesi di Kandi, nel nord del Benin, abitata da oltre un milione di abitanti. È una diocesi di prima evangelizzazione, i cristiani sono circa il 20% della popolazione, gli animisti l’8% e gli islamici il 72%. Quasi il 97% della popolazione è rurale e molto povera, colpita molto frequentemente da inondazioni e alluvioni.

La diocesi è costituita da 15 parrocchie, diverse comunità religiose e numerosi istituti scolastici cattolici: 5 scuole materne, 15 scuole primarie, 5 scuole medie e 2 scuole superiori, dislocate nei sei comuni del dipartimento. Le scuole cattoliche rappresentano allo stesso tempo luoghi di evangelizzazione e di educazione integrale, costituiscono un ambiente di formazione ai valori umani, sociali e spirituali. Non hanno aiuti dallo Stato e le risorse economiche sono molto limitate ed insufficienti. Nonostante ciò, affidandosi alla Provvidenza, ugualmente garantiscono l’accesso a tutti, senza distinzione di genere, razza, etnia e religione: c’è ancora tanto da fare per i cuori delle persone generose.

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