
Sciolto per mafia il Comune di San Luca
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento
"Calabria che non dimentica", è il titolo della manifestazione con la qualle, alle 12 di oggi a Piale di Villa San Giovanni, è stato commemorato il giudice Antonino Scopelliti. Proprio il 9 agosto di 27 anni fa, infatti, il giudice era tornato nella sua regione per trascorrere le vacanze; quella sera, mentre rientrava in paese a bordo della sua automobile, dopo avere trascorso la giornata al mare, venne intercettato dai suoi assassini, almeno due persone a bordo di una moto, appostati lungo la strada. L'agguato avvenne all'altezza di una curva, poco prima del rettilineo che immette nell'abitato di Campo Calabro. Gli spararono con fucili calibro 12 caricati a pallettoni. La morte del magistrato, colpito con due colpi alla testa esplosi in rapida successione, fu istantanea. L'automobile, priva di controllo, finì in un terrapieno, per questo in un primo momento si pensò ad un incidente stradale. Quando fu ucciso stava preparando, in sede di legittimità, il rigetto dei ricorsi per Cassazione avanzati dalle difese dei più pericolosi esponenti mafiosi condannati nel primo maxiprocesso a Cosa Nostra. Secondo i pentiti della 'ndrangheta Giacomo Lauro e Filippo Barreca, sarebbe stata la cupola di Cosa Nostra siciliana a chiedere alla 'ndrangheta di uccidere Scopelliti, e, in cambio del ''favore'' ricevuto, sarebbe intervenuta per fare cessare la ''guerra di mafia'' che si protraeva a Reggio Calabria dall'ottobre 1995.
Il Consiglio dei ministri, su proposta del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi, ha deliberato lo scioglimento
Dopo l’anteprima a Roma e il grande successo di pubblico a Milano, con oltre 20mila
Restituite alla comunità oltre 80 opere, tra dipinti, grafica e sculture di artisti quali Giorgio