Calabria, le imprese puntano sul rilancio delle infrastrutture
Il presidente di Unioncamere Tramontana: «Le priorità di intervento sono su 106, alta velocità, accessibilità aeroportuale, sviluppo del Porto di Gioia Tauro»
È partito nei primi di marzo, “Mettiamoci una croce sopra”, il percorso di consapevolezza per gli studenti che andranno al voto per la prima volta. Il progetto, promosso dal Centro Comunitario Agape, è stato condiviso da 12 scuole presenti in tutta la Regione Calabria. Almeno 800 sono gli studenti che hanno partecipato attivamente, partendo dalla visione del video curato e ideato dall’attore Gennaro Calabrese, continuando con il lavoro in classe insieme ai docenti e alle docenti, rispondendo alle domande del questionario curato dall’Unical che verrà lavorato e discusso nel mese di settembre. Il 6 Maggio l’incontro finale al sit-in per Maria Chindamo, con una grande partecipazione e con tantissimi contributi ed elaborati provenienti dalle scuole facenti parte del progetto.
Oltre agli studenti, il gruppo giovani dell’Agape con la sua referente Giulia Melissari, ha deciso di unire in un video le voci dei “millennials” che hanno deciso di rimanere in Calabria, investendo il proprio futuro e professionalità in questa terra. Cosa risponde la politica ai tantissimi giovani che vogliono restare in Calabria? Quali programmi e opportunità i candidati a governatore della Calabria si impegnano a realizzare? Una Calabria che vuole impegno e non vuole essere lasciata “in pegno”. Una Calabria che dia voce ai giovani e che li ponga al centro , ascoltando le loro esigenze, bisogni e proposte. Una Calabria che deve guardare al presente e al futuro.
Il presidente di Unioncamere Tramontana: «Le priorità di intervento sono su 106, alta velocità, accessibilità aeroportuale, sviluppo del Porto di Gioia Tauro»
I servizi di prossimità non vanno in vacanza, si rinnova l’impegno per gli ultimi del territorio. Ecco dove poveri e indigenti potranno trovare insieme a un pasto caldo anche un sorriso.
Il confronto presso il Centro del Laicato di Gioia Tauro. Nel corso dell’incontro anche una riflessione sull’autonomia differenziata alla luce del recente documento della Cec.