Siamo in Avvento, un periodo di attesa e di novità, tempo di preparazione alla solennità del Natale in cui si ricorda la prima venuta del Figlio di Dio fra gli uomini, un’altra grande storia d’amore sulla quale innestare le nostre vite.
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L’avvento è anche il tempo in cui spesso ci si ferma davanti a Dio per fare un bilancio della propria esperienza di fede, ma soprattutto ricercare sé stessi in questo periodo propizio che scorre caotico attorno a noi. È soprattutto un tempo per meditare e per ridipingere la nostra vita di colori nuovi, spogliarsi del superfluo e sgomberare il guardaroba dalle facili giustificazioni del tempo attuale per vestirsi di creatività con progetti belli e sogni che si realizzano.
Ci piace immaginare il Tempo d’Avvento come una porta che si apre, un orizzonte che si allarga, una breccia nel muro della paura, un buco nella rete dei dubbi, una fessura nel soffitto dell’incertezza. Il Natale arriva con un lampo di luce che ci abbaglia fino a lasciarci sorprendere da quel Bambino nasce per tutti!
È con questa premessa che domenica 5 dicembre scorso, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena in Campo Calabro (RC), unitamente alla locale comunità parrocchiale, si è svolta la celebrazione eucaristica in occasione della presentazione ufficiale di una nuova Equipe al Movimento di spiritualità coniugale Equipes di Notre Dame del Settore di Reggio Calabria. La Santa Messa è stata presieduta dal parroco Don Francesco Megale (di recente nominato Vicario Episcopale per il laicato, la famiglia e il lavoro) e concelebrata da Padre Gianni Biancotto, in rappresentanza di tutti i Consiglieri Spirituali del settore reggino. La nuova Equipe “RC19” è composta da coppie di sposi in cammino e dallo stesso Don Francesco Megale in qualità di Consigliere Spirituale di Equipe Notre Dame. Essa si integra così alle altre già esistenti, che attraverso un metodo specifico portano avanti il cammino di fede e di formazione coniugale con ricorrenti incontri.
L’evento, molto partecipato, ha permesso a Don Francesco di mettere in relazione diversi aspetti strettamente legati tra loro secondo le declinazioni del Vangelo della II domenica di Avvento, del percorso diocesano del Sinodo “Per una Chiesa sinodale. Comunione, partecipazione e missione” e del cammino dell’Equipe Notre Dame; tutte declinazioni ridisegnate come opportunità e chiamata alla santità del singolo ma soprattutto delle coppie stesse.
Il Tempo di Avvento si propone ad ognuno di noi come tempo privilegiato di silenzio, di ascolto, di gioia e di speranza da vivere come coppia di sposi in Cristo, mettendoci il cuore e riconoscendoci cristiani che si incontrano lungo le strade dello stesso cammino diretti verso lo stesso luogo, la stessa grotta, lo stesso fine, per accogliere il Bambino Gesù che nasce.
PER APPROFONDIRE: Equipe Notre Dame, ad Arghillà coppie a confronto con don Catanese
Ogni nuova Equipe Notre Dame che nasce è sempre motivo di gioia, è una luce in più nel nostro piccolo presepe, un fiore che sboccia nel variopinto giardino della Santa Madre Chiesa perché riflesso di quell’immagine di un Dio che è continua bellezza, novità, luce, sorpresa…l’unico riferimento mediante il quale ci consente di parlare di futura speranza rendendola viva già nel presente. È già custodito nella speranza dell’oggi quel meraviglioso annuncio di vita nuova che si vive in questo tempo di attesa, proprio di tutti i cristiani battezzati e della nostra vocazione coniugale che supera il tempo perché unificato a quell’amore che viene da Dio, meravigliosamente indissolubile ed eterno.
* responsabili del Movimento di spiritualità coniugale di Reggio Calabria
Le parole del cardinale durante la consegna del premio “Giorgio La Pira – Città di Cassano” . Il presidente della Cei è intrevenuto sui temi cruciali della giustizia italiana e del fenomeno migratorio.
Nel salone parrocchiale del Santuario di San Paolo, il direttivo del Club Serra di Reggio
Da Cicala (Catanzaro), un progetto per valorizzare il patrimonio storico e culturale della Calabria. Quattordici comuni e quattro province coinvolte.
