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Mentre non si placa la polemica in Calabria sulle "miopie della politica" sulle Zes (qui il nostro dossier), potrebbe arrivare un'importante novità per questo strumento di Sviluppo istituito nel 2017 e, proprio in questi mesi, reso operativo.
Non più le attuali 8 zone economiche speciali già previste e istituite per rafforzare il sistema e sostenere la crescita e la competitività delle regioni del sud. Ma un'unica grande Zes che coinvolga l'intero Mezzogiorno d'Italia. È la proposta del Governo italiano che il Ministro per il Sud, Raffaele Fitto, ha oggi illustrato alla vice presidente esecutiva della Commissione europea e Commissaria per la concorrenza Margrethe Vestager che «ha accolto positivamente la proposta», riporta una nota del ministero.
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Insieme alla Calabria, le regioni interessate sono l'Abruzzo, la Campania, la Puglia, la Basilicata, il Molise, la Sicilia e la Sardegna. La proposta, in particolare, «mira ad estendere a tutto il Mezzogiorno le misure di semplificazione e accelerazione delle procedure approvative e autorizzative e di sostegno alle imprese per le Zes».
Gli strumenti di incentivazione, spiega la nota, «saranno improntati a principi di certezza e stabilità del quadro normativo e di semplificazione procedurale, coprendo un orizzonte temporale più esteso rispetto agli attuali strumenti, in coerenza con i diversi strumenti di programmazione pluriennale europei e nazionali: PNRR e relativo capitolo REPowerEU, la politica di Coesione e il Fondo di Sviluppo e Coesione».
Sul piano operativo, inoltre, «si estende a tutto il Mezzogiorno l'autorizzazione unica per l'avvio delle attività produttive e la riduzione di un terzo dei termini di conclusione dei procedimenti. Trasparenza ed efficienza dell'intero processo saranno assicurate attraverso uno "Sportello Unico Digitale"».
«Il via libera della vicepresidente Vestager, alla proposta avanzata dal ministro Fitto per istituire un’unica Zona economica speciale per l’intero Sud Italia è un’ottima notizia per tutte le Regioni del Mezzogiorno», ha motivo di ritenere il Governatore della Calabria Roberto Occhiuto.
«Le Zes - afferma il presidente - sono strumenti fondamentali per sburocratizzare le procedure, per avere agevolazioni fiscali e contributive, per semplificare le autorizzazioni, e di conseguenza per attrarre nei nostri territori imprese e investimenti».
«Con una Zona economica speciale unica per tutto il Sud - che andrebbe a superare le attuali otto realtà - avremo più forza, maggior peso, un reale coordinamento e migliori opportunità per competere e sviluppare le nostre Regioni».
Altrettanto importante per lo stesso Occhiuto è poi «la volontà espressa dalla Commissione Ue di rendere strutturale e permanente la misura "Decontribuzione Sud", decisiva per sostenere concretamente l’occupazione nel Mezzogiorno».
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