
“Nati per leggere”, così il libro apre le menti e nutre i legami
Il pediatra Domenico Capomolla racconta come letture e relazioni affettive si intreccino da zero a sei anni
Vaccinare i bambini in Calabria, il consiglio del pediatra: «Rischi minimi rispetto ai benefici». Domenico Capomolla è un pediatra di lungo corso. Impegnato da sempre al servizio dei bambini di Reggio Calabria, è un profondo sostenitore della vaccinazione ai minori. Lo abbiamo intervistato.
Non lo dico io, ma gran parte del mondo pediatrico italiano si è espresso positivamente. Io ho sposato questa causa e sto cercando di vaccinare tutti i miei pazienti. I rischi sono veramente risibili rispetto ai benefici: la capacità di protezione è del 91%.
Non è assolutamente vero. Probabilmente ne corrono meno di adulti con patologie, ma non ne sono esenti.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Purtroppo molto pochi, ma il dato è viziato dalla tempistica: si è cominciato da troppo poco tempo. In Calabria siamo all’8%, cinque punti in meno rispetto alla media nazionale, ben oltre la metà della Puglia (20%) che è la regione-guida del Paese in questo momento. Personalmente, ribadisco, proverò a sensibilizzare la quasi totalità dei genitori dei miei pazienti, salvo qualche sporadico caso.
Un grande assist è arrivato il 28 dicembre scorso. La Regione Calabria ha firmato un protocollo coi pediatri di famiglia per un coinvolgimento attivo: l’idea è quella di aprire gli studi pediatrici alla vaccinazione. Non appena avremo disposizioni operative, io sono pronto a farlo coi miei pazienti.
Il motivo è semplice: genitori e figli vengono con più fiducia dal pediatra piuttosto che andare ad un hub vaccinale.
PER APPROFONDIRE: Vaccini a scuola: 10mila bambini rispondono presente in Calabria
Bisogna contrastare tante fake news. La domanda più frequente riguarda lo sviluppo sessuale del bambino: nessuna notizia può essere più falsa.
In questi due anni ho seguito circa 60 casi di cui la metà si è sviluppata negli ultimi due mesi. L’età si sta abbassando notevolmente: i bambini non sono più una “zona franca”.
Sono fermamente contrario alla chiusura delle scuole. L’assenza di socialità provocherà risvolti futuri imprevedibili e gravi. Tenerli chiusi in questa fase delle loro vita è pericolosissimo.
Il pediatra Domenico Capomolla racconta come letture e relazioni affettive si intreccino da zero a sei anni
Attraversare la soglia tra il reale e il possibile, tra il mondo adulto e quello bambino. Anna Calarco, attrice e formatrice teatrale lo spiega.
I doni saranno raccolti presso la Prefettura e consegnati all’ospedale nei prossimi giorni.