Avvenire di Calabria

Il sogno e le ambizioni delle realtà associative di volontariato che hanno deciso di ricostituire il Movimento in riva allo Stretto

Verso la Casa comune del Volontariato, a Reggio Calabria “rinasce” il Movi

Dopo la riforma del Terzo Settore, nel mese di febbraio approvato il nuovo Statuto che sancisce la ripartenza

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Il sogno è la Casa comune che raccolga le associazioni attive del Volontariato, con questa idea è stata ricostituito a Reggio Calabria il MoVI, Movimento di Volontariato italiano.

Il MoVI "rinasce" a Reggio Calabria

La rete territoriale MoVI di Reggio Calabria si è ricostituita lo scorso mese di febbraio. Dopo la riforma del terzo settore, il MoVI ha approvato un nuovo Statuto che prova ad affrontare la sfida di tenere insieme, si legge in una nota, «non solo le realtà organizzate che aderiscono al registro nazionale ma anche tutte le realtà di volontariato formali ed informali che scelgono di non aderirvi».


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


Un modo, insomma, «per superare i limiti della riforma e guardare al futuro del volontariato, alle nuove forme, a quello che i giovani sapranno costruire di diverso per affrontare i cambiamenti della società ed i bisogni della città».

Cosa fa il Movimento

Il Movimento di Volontariato Italiano è una federazione di associazioni di volontariato dal basso il cui impegno prioritario è la crescita culturale delle realtà solidali, il coordinamento della loro azione e l’efficacia operativa dei gruppi. Principi cardine sono la gratuità, la spontaneità e l’azione politica che svolge.

L’obiettivo che persegue è quello di facilitare l’instaurarsi di nuove relazioni di comunità mettendo in rete tra loro le realtà di volontariato, favorendone la comunicazione e la cooperazione, al fine di immaginare e operare la possibilità di un nuovo progetto di società.

Il MoVI è attivo a dimensione nazionale ma parte dalla realtà dei gruppi presenti nella comunità territoriale. Nel corso degli ultimi anni, ancora la nota del MoVI, «alcune associazioni della città di Reggio Calabria hanno sentito l’esigenza di contrastare la frammentarietà del volontariato caratterizzato spesso da isolamento, conflitto, assenza di comunicazione e occasione di confronto». Il sogno, viene ancora detto, è «una Casa Comune che guardi oltre il proprio e che abbia cura della crescita della città».


PER APPROFONDIRE: Riforma del Welfare in Calabria, il 2023 l’anno della svolta?


Per questo, è stato ricostituito il MoVI Reggio Calabria, con l’auspicio di «poter crescere e facilitare le attività solidali in una realtà territoriale che ha sempre più bisogno di promozione del volontariato e sostegno alla cittadinanza consapevole».

Articoli Correlati