Verso le elezioni, Maria Laura Tortorella: «Rompere col passato»
L'esponente del Patto Civico parla del laboratorio per costruire la futura città di Reggio Calabria
Maria Laura Tortorella *
11 Novembre 2019
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Il Laboratorio politico Patto Civico – realtà nata a Reggio Calabria nel 2013, ha l’obiettivo di “aggregare… singoli cittadini e persone che provengono da associazioni, gruppi e movimenti, intorno ad un progetto politico comune volto al riscatto ed alla crescita sociale ed economica della città di Reggio Calabria e della sua area metropolitana”.
In tale prospettiva, il Laboratorio, già a luglio 2016, ha promosso l’Appello Tante Agorà in una sola città – Costruiamo insieme la Città metropolitana per creare una “rete d’impegno” con altre realtà attive sul territorio e costruire un Progetto comune e, da settembre 2018, ha iniziato a lavorare alla stesura di una proposta per la città per sperimentare quella “buona politica” attesa da tempo, dando vita ad un confronto intorno ad un Tavolo aperto.
Una proposta fatta di valori, storie personali e competenze, rivolta anche a coloro che pur non avendo mai fatto politica diretta oggi sono disposti a dire “ci sono”. E’ necessario aprire gli spazi della politica a visi e forze nuove che hanno diritto di farne parte, specie nel nostro Sud e nel momento storico che stiamo vivendo, per cercare di scrivere pagine di storia altra.
Per una politica vera, libera, di servizio, capace di amministrare e di offrire ri- sposte al territorio abbandonato e non valorizzato, caratterizzata da azioni essenziali, sobrie, necessarie e sostenibili, in un territorio dove le inchieste della magistrature e delle forze dell’ordine degli ultimi anni hanno scoperchiato commistioni tra poteri forti, massoneria e criminalità organizzata ed il tessuto sociale è stato impoverito di quel preziosissimo capitale umano che sono i nostri giovani ormai dispersi in altre realtà.
È necessario ripartire da cittadini responsabili, disponibili al dialogo ed alla costruzione di alleanze nuove tra soggetti che si riconoscono nell’impegno, nella formazione continua, nella libertà, nel coraggio di scegliere con competenza sempre e solo per il bene di tutti a cominciare parti dagli ultimi, dagli esclusi, dalle periferie, dalle urgenze, perché solo trovando soluzione ai problemi primari della gente attueremo la vera politica, capace di edificare una città nuova! Bisogna guardare ad una politica che timidamente, ma con tenacia, sia capace di proporre novità in luogo della vecchia non– cultura della promozione del fratello, dello zio, dell’amico, del vicino di casa, del vecchio politico, perché “dovuto”. Resistere al voto di scambio puntando su una valida alternativa significa non barattare la libertà di coscienza con la promessa di un posto di lavoro, un sussidio, un avanzamento di carriera, la soluzione di una vertenza, la chiusura di una pratica.
Il Patto tra candidati ed elettori si deve fondare sulla rottura dei vecchi schemi culturali caratterizzanti la nostra Città; solo così si può davvero parlare di un Patto Civico che restituisca la dignità che appartiene solo agli uomini liberi, presupposto indispensabile per l’attuazione concreta dei progetti ideali.
Questa è l’idea del Laboratorio politico Patto Civico e la proponiamo a quanti stanno già vivendo percorsi alternativi in città. Compattare le forze rappresenta lo sforzo concreto di dar voce alla società civile, di sperimentare un’esperienza coraggiosa “con gli altri” finalizzata non solo a partecipare ma soprattutto a divenire nuovo e significativo soggetto politico a Reggio, per dare vita ad una comunità reggina rinnovata.
Come ogni prima domenica di febbraio, da 45 anni a questa parte, la Chiesa italiana rinnova questo appuntamento di preghiera e, soprattutto, riflessione sul grande tema della vita.
Intervista alla dirigente dell’Istituto comprensivo “Alighieri – Radice” di Catona. Da anni la preside porta avanti con la sua scuola una importante sfida educativa contro abbandono e povertà educative.
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