Avvenire di Calabria

Una testimonianza di comunione tra parrocchie della diocesi

Via Crucis vivente per tre comunità di Reggio Centro

Numerosa è stata la presenza dei fedeli che hanno seguito la processione lungo Via Reggio Campi

Antonino Franco

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Per il 2017 le Comunità di San Domenico San Paolo e Santa Maria della Candelora, hanno inteso manifestare ancora la loro fede in Cristo Gesù; con la Sacra Rappresentazione della Via Crucis Vivente in costume; quale testimonianza di religiosità che accomuna le tre parrocchie. La prima edizione risale al lontano 2004 su iniziativa di Padre Francesco GIOFRE’ parroco di San Domenico; il quale comprese che raffigurare la Passione di Nostro Signore per le vie della città; avrebbe suscitato un intenso sentimento religioso e di vicinanza negli animi degli abitanti del quartiere. Nel corso degli anni la Via Crucis è stata ancor di più valorizzata con accorgimenti tecnici musiche e particolari scenici; tra cui la partecipazione di circa 30 comparse; che ne hanno evidenziato la sacralità. L’edizione che si è tenuta martedì 11 aprile 2017 ha avuto inizio alle 19 a Piazza della Rotonda dove è stato allestito lo scenario dell’Orto degli ulivi. Gesù raccolto in preghiera con accanto i suoi Apostoli ; viene arrestato dalle Guardie del Sinedrio inviate dai Sacerdoti. Di fronte l’ingresso della Chiesa di San Paolo, la I Stazione della Via Crucis. Gesù è condannato a morte, ha visto i numerosi figuranti in costume; rappresentare il processo di Pilato, la fustigazione del Cristo e la sua condanna alla crocefissione. Numerosa è stata la presenza dei fedeli che hanno seguito la processione lungo Via Reggio Campi; assistendo alle altre Stazioni. Lo scenario suggestivo allestito nel cortile del Convento Domenicano; ha fatto infine da sfondo alla fase conclusiva della Via Crucis. Gesù esala l’ultimo respiro sulla croce; e la sua morte purifica l’umanità dai suoi peccati. Gesù risorge ed il suo ritorno alla vita quale simbolo di nuova alleanza tra gli uomini e Dio. Già da alcuni anni si rivela molto preziosa e utilissima la collaborazione di Don Giacomo D’ANNA e Don Luigi CANNIZZO; rispettivamente Parroco di San Paolo e di Santa Maria della Candelora. La loro presenza ed esperienza unita al sostegno fornito dai componenti delle due Comunità Parrocchiali; sia nella fase organizzativa che precede la Manifestazione; e successivamente il giorno della sua rappresentazione; garantisce l’ottima riuscita della Via Crucis. Così pure la presenza dell’Associazione Nazionale Protezione Civile “Le aquile”. I suoi volontari guidati dal Signor MONTEVISO Antonino; oltre a assicurare la sicurezza del corteo di fedeli e figuranti, lungo il percorso cittadino, forniscono un notevole supporto all’organizzazione interparrocchiale. In tutto il mondo si stanno vivendo momenti difficili nei quali la follia ed il male vogliono prendere il sopravvento sul bene. Ma la preghiera e la fede in Dio, non devono farci perdere la speranza di una vita migliore. Aiutiamo Gesù a portare la Croce, lungo il sentiero che ci conduce al “Golgota”; la cui sommità assume il significato di una fine ma anche di un nuovo inizio.

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