Da dirigente di ferro della Città Metropolitana passerà dall'altra parte della scrivania a Catanzaro, nel suo nuovo ruolo da assessore regionale. Domenica Catalfamo, è l'unica reggina in Giunta. «Questo è il momento di lavorare nell'interesse della Regione: l'interlocuzione non è di destra o di sinistra, si fa coi progetti, ma soprattutto con l'azione consequenziale», commenta i suoi primi giorni da delegata a Infrastrutture, Trasporti, Urbanistica, Lavori Pubblici e Pari Opportunità.
Il futuro dell'Aeroporto dello Stretto. «Sicuramente avvieremo subito l'interlocuzione con la Sacal; la società unica di gestione deve fare davvero sistema per dare il proprio ruolo a ciascun scalo presente in regione. È necessario trattare ogni aeroporto secondo le peculiarità che hanno; serve un approccio sistemico. Nello specifico, il "Tito Minniti" è l'aeroporto dell'Area dello Stretto, pertanto ci batteremo per ottenere la continuità territoriale, prevista dalla Legge, per consentire il diritto alla mobilità di cui tutti parlano».
Lo sviluppo del Porto di Gioia Tauro. «Siamo la Porta d'Europa, pertanto tutto ciò che riguarda l'aspetto socio-economico deve essere valorizzato. Uno dei primi successi della governatrice Santelli è stato proprio quello di aver finalmente realizzato il collegamento ferroviario col Porto di Gioia Tauro. Questo sviluppo può fornire un'ulteriore potenzialità allo scalo che va considerato un vero e proprio hub infrastrutturale».
Alta Velocità a Reggio, slogan o possibilità effettiva. «Dobbiamo affrontare una serie di ragionamenti con Rfi; rispetto alla Reggio Calabria - Metaponto manca l'elettrificazione e, per questo, occorre individuare dei finanziamenti europei ad hoc. Sull'area tirrenica va adeguata l'infrastruttura all'Alta Velocità. Ovviamente vanno tenute presenti le tortuosità del nostro territorio che è diverso da quello delle pianure del Nord Italia».
Collegamenti stradali: SS106 e Gallico-Gambarie. «Senz'altro la SS106 deve avere un'attenzione in merito alla messa in sicurezza: rimane l'unico via di accessibilità per l'area ionica che è un sistema a pettine che, quindi, permette di raggiungere anche le aree interne. Quello che dovrà urgentemente realizzato è la ripresa con l'interlocuzione con l'Anas, basti pensare che per il collegamento con la Città di Catanzaro mancano solo 20 km. Possiamo benissimo intercettare dei fondi per ultimarli. Rispetto alla Gallico-Gambarie, opera che conosco bene essendo sotto la mia responsabilità tecnica per conto della Città Metropolitana di Reggio Calabria, ovviamente l'obiettivo è di avviare un'interlocuzione attivissima tra Regione e MetroCity per concludere questa maxi-opera».
La prima volta in politica. «Credo molto nella forza delle donne: abbiamo una marcia in più nella determinazione di risolvere i problemi. Sarà una Giunta che lavorerà in sinergia proprio in virtù delle potenzialità proprie delle donne. Io sono un ingegnere, per me esiste solo un'attività operativa. Posso affermare che conoscendo Jole Santelli sono certo che sarà questa la strada che seguiremo».
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