Avvenire di Calabria

L'iniziativa fortemente voluta dai due centri servizi al volontariato (Csv) delle province calabresi

Volontariato, Reggio e Cosenza avviano un cammino comune

Redazione Web

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“Cammino tra le storie” è il nome dell’iniziativa nata dalla collaborazione tra il Centro Servizi al Volontariato di Reggio Calabria e quello di Cosenza con l’obiettivo di favorire l’incontro e il confronto tra volontari di associazioni che operano in contesti territoriali differenti. Una esperienza di scambio pensata per avviare una conoscenza tra volontari e farli ritrovare intorno a motivazioni e valori comuni, per una condivisione di esperienze e buone prassi, ma anche per ampliare gli orizzonti di progetti e visioni.
Saranno dunque più di quaranta i volontari calabresi che, attraverso gesti carichi di significato come quelli del raccontarsi, dell’accogliere, dell’ospitare e del mettersi in cammino insieme, avranno modo di ri-scoprire, in un crocevia di storie e di vissuti legati alle personali esperienze di servizio, il senso più profondo del comune adoperarsi per il benessere delle comunità.
“Cammino tra le storie” sarà dunque un breve ma intenso viaggio in due tappe, previste rispettivamente per lo scorso sabato 28 settembre nel territorio reggino e sabato 12 ottobre in quello cosentino. Durante ogni tappa il ritmo di lavoro sarà scandito dall’alternarsi di momenti di condivisione collettiva ed attività laboratoriali in piccoli gruppi, il tutto in un clima informale e conviviale. Anche i territori, oltre che i volontari, avranno modo di raccontarsi e lo faranno nel corso di piccole visite guidate in luoghi dal forte valore simbolico e sociale. Così i volontari avranno modo di apprezzare le bellezze e di conoscere le storie, i sogni e i progetti che hanno portato alla nascita del Parco Ecolandia a Reggio di Calabria e del MAB a Cosenza. Saranno dunque tante e diverse le voci che racconteranno di vissuti, persone, luoghi, scoperte e incontri, andando a comporre una narrazione corale, e per questo maggiormente rappresentativa, del volontariato. E sarà proprio questa narrazione che i due Centri di Servizio desiderano raccogliere, far conoscere e conservare, e lo faranno con la creazione di uno storytelling che, attraverso il potere evocativo delle immagini, sappia testimoniare il valore racchiuso in ogni cammino tra storie.

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