Avvenire di Calabria

L'incontro ha visto la partecipazione del presidente nazionale Manfredonia, del magistrato antimafia Musolino e dell'accompagnatore provinciale don Megale

Lavoro e legalità, da Reggio Calabria la ricetta delle Acli

Ricordata la figura "storica" dei Franco Massara storico dirigete aclista reggino a cui è intitolata la scuola regionale di formazione

di Redazione Web

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Lavoro e legalità al centro del convegno delle Acli a Reggio Calabria, al quale è intervenuto il presidente nazionale Emiliano Manfredonia.

In una sala conferenze gremita si è tenuto lunedì 20 giugno, al Grand Hotel Excelsior, il convegno “Il lavoro come opportunità di contrasto alla criminalità”, organizzato dalle Acli Calabria e dalle Acli di Reggio Calabria. L’evento è stata l’occasione per riflettere su una tematica molto cara all’associazione aclista: il lavoro e della sua dimensione dignitaria che deve essere sempre tutelata.


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Toccanti e profondi gli interventi dei relatori. A cominciare da don Francesco Megale, accompagnatore delle Acli provinciali di Reggio Calabria e vicario episcopale per il laicato, la famiglia e il lavoro che, partendo dal concetto di dignità presente nella dottrina sociale della Chiesa, ha raccontato di due buone prassi da lui vissute in prima persona: la cooperativa Collina del Sole ad Arghillà, della quale è stato convinto sostenitore sin dalla fondazione e il circolo Acli “Il Baco”, nato recentemente a Gallico. Don Megale ha più volte rimarcato l’importanza di mettersi in gioco, di sporcarsi le mani, di dare fiducia ai giovani e accompagnarli nella costruzione del loro futuro.

Lavoro e lotta alle mafie, da Reggio Calabria la proposta delle Acli

Intenso ed emozionante è stato l’intervento del sostituto procuratore della Dda di Reggio Calabria, dottor Stefano Musolino. Nel corso della sua testimonianza, Musolino ha evidenziato l’importanza di credere in ciò che si fa, di impegnarsi per il bene comune, di dare un segnale di speranza ai giovani. Riportando la sua esperienza personale, le difficoltà che ha dovuto affrontare, il percorso non semplice di un reggino che ha scelto di impegnarsi nella sua città. Importanza dei valori, formazione delle coscienze e scelte coraggiose sono solo alcuni degli spunti di riflessione che il procuratore ha lasciato alla platea che ha applaudito a lungo l’intervento.

Le conclusioni del convegno ospitato a Reggio Calabria sono state affidate al Presidente Nazionale delle Acli, Emiliano Manfredonia (domenica in edicola su Avvenire di Calabria, in uscita con Avvenire, un'ampia intervista sui temi del lavoro a Sud e in Calabria), che ha ribadito l’impegno dell’associazione per tutelare i lavoratori, per un salario più giusto, per un’equa ripartizione del carico fiscale, per nuove politiche di sostegno al lavoro che devono tendere a professionalizzare e valorizzare i talenti di ciascuno. Con un occhio di riguardo ai giovani, ai percorsi di accompagnamento verso il mondo del lavoro, alla formazione.

Nel corso dell’evento c’è stato spazio per il ricordo della figura dell’avvocato Franco Massara, storico dirigente aclista reggino, da parte di due suoi compagni di viaggio, don Antonino Iachino, accompagnatore regionale delle Acli, e Carmelo Moscato, ex dirigente e memoria dell’associazione.


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Proprio a Franco Massara è dedicata la Scuola di formazione politica regionale, che, come annunciato dal presidente Acli Calabria Filippo Moscato, sarà uno strumento, a disposizione della comunità, per offrire contenuti e strumenti necessari per chi vuole impegnarsi per il bene comune.

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