Avvenire di Calabria

Il progetto di mappatura e ricerca dell’antica diocesi di Squillace e dei luoghi cari alla tradizione cassiodorea

Alla scoperta dei luoghi di Cassiodoro, in Calabria monsignor Dell’Osso

Il segretario generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana ha illustrato l'iniziativa

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

In Calabria, monsignor Dell’Osso per illustrare il grande progetto di mappatura e ricerca dell’antica diocesi di Squillace promossa dal Pontificio Istituto di Archeologia: l’intento è valorizzare i luoghi cari a Cassiodoro, in vista del processo di beatificazione.

Un grande progetto di ricerca e studio prenderà a breve il via allo scopo di portare alla luce e valorizzare i cosiddetti “luoghi cassiodorei” in vista del processo di beatificazione, ancora in fieri, di Flavio Aurelio Cassiodoro Magno.


Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE


L’iniziativa – realizzata dal Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana nell’ambito di una convenzione stipulata con l’Arcidiocesi di Catanzaro-Squillace – è stata al centro di un incontro avvenuto nei giorni scorsi con il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo.

Il luoghi di Cassiodoro, ecco dove sono

Il segretario generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana, monsignor Carlo Dell’Osso, insieme al professor Gabriele Castiglia e al dottor Domenico Benoci, ha illustrato al presidente dell’ente camerale i dettagli del progetto che prevede una mappatura completa del territorio che si estende tra i comuni di Stalettì e Squillace, la ricostruzione dell’antica diocesi di Squillace e la ricerca del monastero benedettino dove è fiorita l’attività cassiodorea e che, secondo alcune tesi, potrebbe trovarsi nelle immediate vicinanze dell’alveo del torrente Alessi.


PER APPROFONDIRE: Aurelio Cassiodoro, al via una campagna archeologica nel cuore della Calabria


L’iniziativa avrà una durata quinquennale e prevede, inoltre, campagne di scavo e indagini archeologiche allo scopo di arricchire il bagaglio di conoscenze di quei luoghi che hanno accolto la vita e l’opera di Cassiodoro. Il segretario generale del Pontificio Istituto di Archeologia Cristiana ha avviato una serie di interlocuzioni con gli enti locali per illustrarne le potenzialità, in termini di positive ricadute sui territori.

«Ho molto apprezzato questa iniziativa tanto da averla già esposta in giunta camerale» ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, Pietro Falbo. «Un progetto che, come ente, intendiamo sostenere e appoggiare. I nostri beni archeologici e culturali rappresentano una risorsa enorme per la crescita dei territori e, di conseguenza, del tessuto economico e imprenditoriale. La conoscenza della nostra storia è la chiave di volta per rafforzare in noi la consapevolezza della nostra identità e guardare con rinnovata forza al futuro». 

Articoli Correlati