
Sei donne in Consiglio regionale: la prima volta in Calabria
Chi sono le donne che siederanno nel Consiglio regionale della Calabria in questa dodicesima legislatura che si appresta ad iniziare? Ecco cosa dice l’esito delle ultime regionali.
«Finora, nella mia attività professionale, ho assistito più di quindicimila cinquecento pazienti e le loro famiglie, adesso voglio assistere un milione 900 mila calabresi. Il passaggio non è diverso, aumenta il numero e quindi devi aumentare le squadre e le capacità, ma il metodo di risolvere i problemi è un metodo scientifico». L’ha detto Amalia Bruni candidata del centrosinistra alla Presidenza della Regione Calabria per il centrosinistra. Bruni, medico neurologo alla guida del centro regionale di neurogenetica di Lamezia Terme, una delle eccellenze della regione sempre a rischio di ridimensionamento, ha incontrato ieri i giornalisti con i componenti della coalizione che, oltre a Pd, M5s, Art.1, socialisti, repubblicani europei, Centro democratico e altre formazioni d'area ha avuto anche il sostegno del Partito animalista.
«Il perché della mia scelta? Venerdì - ha aggiunto Bruni - si è abbattuto sulle mie spalle un autentico tornado. Ma ho detto sì e ho deciso di mettermi al servizio della mia terra. Ho una storia professionale importante e su questa battaglia ci metto la faccia, a disposizione di questa terra di Calabria in quanto calabrese». Ad aderire al progetto politico che vede Amalia Bruni candidata alla presidenza della Regione Calabria è anche il movimento “Tesoro Calabria con Carlo Tansi”. Un’adesione formalizzata attraverso una una nota congiunta, dallo stesso Tansi e dalla Bruni. Questa mattina, Carlo Tansi e Amalia Bruni terranno insieme una conferenza stampa all’hotel Marechiaro di Gizzeria Lido, alle 11.30 dove interverranno amministratori e professionisti aderenti a “Tesoro Calabria”, tra cui il sindaco di Crotone, Enzo Voce, uno dei fondatori del movimento. «Carlo Tansi – afferma Amalia Bruni – è una personalità impegnata che ha già dato un grande contributo alla Calabria in termini professionali, la sua adesione rappresenta un importante rafforzamento per la nostra squadra. In questi giorni ci siamo confrontati sui temi più cari a tutto lo schieramento, la nostra sarà una proposta di vero e sano cambiamento, nella pratica oltre che nella visione. Il progetto democratico che rappresento, interamente declinato al futuro e che accoglie le forze vive ed attive del civismo calabrese, avanza sempre più e si pone agli antipodi di quello rappresentato da Salvini e dalle destre. Ogni giorno – conclude Bruni – sento crescere l’attenzione e l’interesse verso la nostra proposta politica, ciò concretizza la possibilità di battere le destre».
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Urne svuotate e seggi chiusi in riva allo Stretto: a Palazzo Campanella entreranno soltanto in sette. Conferme e new entry. Il mattatore di preferenze è Gianni Arruzzolo. Irto unico eletto nel csx.
Seppure lo spoglio proceda al rilento, il candidato del centrodestra parla già da governatore in pectore. Vantaggio nettissimo sulla prima sfidante, Amalia Bruni.