Avvenire di Calabria

Discarica a cielo aperto di giorno, "terra dei fuochi" di notte: l'area demaniale non conosce pace

Ancora roghi alla Polveriera: criminali liberi di agire?

Continuano indisturbati i conferimenti di materiali ingombranti, inerti da cantiere e persino rottami

di Federico Minniti

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Ancora roghi alla Polveriera. Discarica a cielo aperto di giorno, "terra dei fuochi" di notte.

Ancora roghi alla Polveriera

Da quando hanno ripreso, gli incendi notturni nell'area dell'Ex Polveriera, non hanno mai smesso. Una frequenza infernale per i residenti costretti a respirare fumi di dubbia provenienza.

Infatti, come possiamo documentare con le immagini all'interno di questo articolo, continuano indisturbati i conferimenti di materiali ingombranti, inerti da cantiere e persino rottami di automobili.

Ancora roghi alla Polveriera
Soggetti non identificati smontano una macchina "scaricata" alla Polveriera

Tutto puntualmente viene dato alle fiamme nottetempo. Oltre l'arsura dovuto al clima sub-sahariano che sta caratterizzando questo inizio d'estate, per i residenti dei rioni Modena-Ciccarello si unisce l'esalazione di fumi pericolosi per la salute pubblica.

Il terreno dell'Ex Polveriera è di proprietà del Ministero della Difesa. Nonostante i tantissimi proclami, lo Stato non riesce a far rispettare le leggi su un terreno di propria pertinenza.

Leggi anche - La Procura indaga sulla terra dei fuochi a Reggio Calabria

Ex Polveriera, Ciccarello, Rione Marconi e Arghillà. Queste le quattro aree più colpite da un fenomeno tutt’altro che isolato e sul quale ha puntato i riflettori la Procura di Reggio Calabria. Secondo le nostre fonti, infatti, gli uffici del sesto piano del Cedir stanno battendo palmo a palmo il territorio per comprendere le connessioni tra gli incendi e la criminalità.

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