Avvenire di Calabria

Giovedì e venerdì si terranno due momenti significativi a Reggio Calabria per onorare la memoria di don Italo Calabrò

Don Italo Calabrò, due giorni di riflessione sul prete degli ultimi

Prevista anche una celebrazione eucaristica che sarà presieduta dall'arcivescovo reggino, monsignor Fortunato Morrone

di Redazione Web

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Giovedì e venerdì si terranno due momenti significativi a Reggio Calabria per onorare la memoria di don Italo Calabrò in occasione dell'anniversario della sua morte. Prevista anche una celebrazione eucaristica che sarà presieduta dall'arcivescovo reggino, monsignor Fortunato Morrone.

Memoria e impegno, Reggio Calabria ricorda don Italo Calabrò

Giovedì e venerdì si terranno due momenti significativi a Reggio Calabria per onorare la memoria di don Italo Calabrò. "Tra memoria e impegno", questo il sottotitolo scelto dagli organizzatori dell'iniziativa di ricordo. Si tratta della Caritas diocesana di Reggio Calabria - Bova, della parrocchia di Santa Maria della Neve di San Giovanni di Sambatello, la Piccola Opera Papa Giovanni e del Centro comunitario Agape.


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Nel dettaglio, il programma prevede un appuntamento il 16 giugno, anniversario di morte del sacerdote, alle 8.30, con una preghiera davanti alla sua tomba presso il cimitero di San Giovanni di Sambatello.

Il giorno successivo, il 17 giugno, alle 18.30 si terrà la messa celebrata da monsignor Fortunato Morrone, arcivescovo di Reggio-Bova. Dopo la funzione religiosa, alle 19.30, si terrà un momento conviviale in collaborazione con la sezione reggina dell'Associazione giovanile musicale (Agimus).

Chi era don Italo Calabrò?

È stato educatore e insegnante nel Seminario arcivescovile, assistente dei giovani di Azione Cattolica e poi degli uomini cattolici (Fuic), segretario e direttore dell’Ufficio amministrativo diocesano, cerimoniere arcivescovile, parroco di San Giovanni di Sambatello, dove scelse di essere sepolto. Giudice del Tribunale ecclesiastico regionale dal 1959 al 1974; ispettore di Religione per l’Italia Meridionale dal 1965 al 1971.

Presidente dell’Opera diocesana assistenza (Oda) dal 1955, nel 1970 venne poi nominato direttore della nascente Caritas diocesana, fu anche delegato regionale Caritas dal 1971 al 1985. È cofondatore di Caritas Italiana e per diversi anni ha ricoperto la carica di vicepresidente nazionale.


PER APPROFONDIRE: Monsignor Morrone prega sulla tomba di don Italo Calabrò


Vicario episcopale per le attività assistenziali e caritative dal 1971, fu anche vicario generale dell’arcidiocesi di Reggio Calabria dal 1974 fino alla morte. Per tutti i reggini, don Italo Calabrò è stato l’amico dei poveri, educatore di generazioni di giovani, sacerdote buono: ha messo sempre al centro della sua vita sacerdotale il servizio ai più poveri.

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