Avvenire di Calabria

Venerdì 13 alle ore 18 nell'aula magna "Farias" dell'Issr il primo incontro con la prolusione del professor Antonino Spadaro

Istituto “Lanza”, al via il nuovo anno formativo: l’informazione incontra la politica

Ad arricchire il programma, quattro incontri con insigne firme del mondo del giornalismo nazionale: c'è anche il direttore di "Avvenire" Girardo

di Stefania Giordano e Davide Imeneo

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Parte questa settimana il corso di formazione annuale organizzato dall’Istituto diocesano di formazione politico sociale Monsignor Antonio Lanza, molto atteso dalla cittadinanza, che da oltre trent’anni propone percorsi di approfondimento finalizzati all’impegno sociale e politico sul territorio. 

Istituto "Lanza", al via l'anno formativo: di cosa si parlerà?

I temi che verranno affrontati quest’anno, in ben ventidue incontri e per oltre quaranta ore di didattica frontale, sono di pressante attualità: le disuguaglianze e i divari territoriali; la comunicazione digitale e l’educazione all’utilizzo degli strumenti informatici; la dispersione scolastica; il lavoro povero.


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Nel contesto contemporaneo è poi quanto mai necessario ampliare la riflessione del rapporto tra la persona e la tecnologia per rivedere il perimetro, nella cucitura quotidiana “del noi” della cittadinanza attiva digitale.

Il primo incontro, venerdì 13 ottobre

Il primo incontro si svolgerà in aula magna Farias il 13 ottobre alle ore 18:00, con la prolusione del professore Antonino Spadaro, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università Mediterranea e già direttore dell’Istituto, che relazionerà sul tema della diseguaglianza come «tutela delle diversità». 

Da segnalare inoltre che, ad arricchire il programma, ci saranno quattro incontri in partenariato con l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, con Avvenire di Calabria e con l’ordine dei giornalisti della Calabria: il 20 ottobre è prevista una tavola rotonda sull’educazione al digitale (ne parliamo in maniera più approfondita in basso) e, successivamente, l’Istituto ospiterà in presenza anche i giornalisti Claudio Turrini, Nello Scavo e Marco Girardo, direttore del quotidiano Avvenire.

Disuguaglianze, il ruolo del giornalismo

Il giornalismo rimane una via preferenziale per costruire un’alternativa alla crescita delle disuguaglianze, allo sfruttamento del Pianeta e agli effetti diretti e indiretti delle politiche degli ultimi trent’anni. E l’informazione può e deve sostenere ed alimentare un dibattito pubblico, acceso, partecipativo ed accessibile, contribuendo alla migliore declinazione della cittadinanza attiva dell’opinione pubblica con l’inserimento delle voci degli scartati e la narrazione delle storie dimenticate o nascoste.

Le lezioni del corso di svolgeranno ogni venerdì pomeriggio e sarà poi possibile anche avere accesso alle registrazioni delle stesse sul canale You-Tube dell’Istituto. Le adesioni possono pervenire telefonando al numero 3441875809 o inviando una mail all’indirizzo istitutopoliticalanza@gmail.com. Il corso, inoltre, è sulla piattaforma S.O.F.I.A. (codice ID884551) ed è valido come corso di aggiornamento MiUr per tutti i docenti.

La formazione permanente

Il direttivo dell’Istituto superiore di formazione politico sociale è composto da docenti e professionisti volontari. Il Presidente è l’arcivescovo metropolita di Reggio Calabria - Bova, monsignor Fortunato Morrone: nella sua lettera pastorale 2023 Al Passo di Gesù si legge anche l’invito rivolto a parrocchie, gruppi e movimenti affinché promuovano la partecipazione all’Istituto e all’associazionismo, puntando ad una «formazione integrale continua che sostenga uno stile sinodale».

A conclusione del secondo anno di cammino sinodale è emersa infatti da più parti l’istanza di far ripartire la formazione permanente «per stare nel mondo con una testimonianza credente all’altezza delle sfide e delle sollecitazioni che provengono dalla nostra realtà sociale e culturale».

Educare al digitale, il 20 ottobre tavola rotonda in Seminario

«Educare al digitale, una sfida comunitaria». È questo il titolo della Tavola rotonda che si svolgerà il prossimo 20 ottobre alle 17 presso il Seminario arcivescovile “Pio XI” di Reggio Calabria. Una preziosa opportunità formativa che rientra nel programma dell’anno formativo dell’Istituto Lanza ed è organizzato in stretta sinergia tra lo stesso istituto e l’Ordine dei giornalisti della Calabria, l’Ucsi nazionale, l’Ufficio diocesano per le comunicazioni sociali e la redazione di Avvenire di Calabria con la partnership dell’Azione cattolica diocesana e della Libreria Paoline di Reggio Calabria.

Dopo l’introduzione del presidente dell’Ordine dei giornalisti della Calabria, il dottor Giuseppe Soluri, ci sarà la relazione dal tema “Ci vuole un villaggio, educare insieme al digitale” tenuta dalla professoressa Stefania Garassini, docente di Content Management e Digital Journalism all’Università Cattolica di Milano, giornalista professionista, collabora con il mensile Domus e con il quotidiano Avvenire ed è presidente di Aiart Milano, associazione nazionale che opera nella formazione a un uso consapevole dei media.

La professoressa Garassini ha pubblicato diversi libri tra i quali alcuni afferenti al tema della relazione: “Smartphone, 10 ragioni per non regalarlo alla prima comunione (e magari neanche alla Cresima)” e “Lo Schermo dei desideri, come le serie tv cambiano la nostra vita”, entrambi per le edizioni Ares.

Dopo la relazione della Garassini sono previste due comunicazioni. La prima, dal titolo “Il ruolo della comunità ecclesiale nella sfida educativa digitale”, sarà tenuta dal giornalista Vincenzo Varagona, Presidente nazionale dell’Unione cattolica stampa italiana (Ucsi). La seconda, invece, sarà centrata sul tema “Raccontare i territori nel digitale: l’esperienza delle testate diocesane”. A intervenire sarà il giornalista Mauro Ungaro, Presidente nazionale della Federazione italiana dei settimanali cattolici (Fisc) e direttore de La Voce Isontina.

Ai giornalisti che prenderanno parte ai lavori saranno riconosciuti 3 crediti formativi, previa iscrizione sulla piattaforma formativa dell’Ordine dei giornalisti.

Gli altri temi degli incontri con i giornalisti

Il 12 gennaio Claudio Turrini, giornalista e membro della Fondazione La Pira, interverrà sul tema “Politica e comunicazione, il caso La Pira”.

Il 2 febbraio il giornalista Nello Scavo, inviato di guerra di Avvenire, offrirà la sua riflessione sul tema “Raccontare la guerra ed i crimini contro i diritti umani”.

Il primo marzo chiuderà il percorso il direttore di Avvenire, Marco Girardo, con un incontro dal titolo “Transizione digitale, perché anche i giornali devono affrontarla”.

Anno formativo Istituto Lanza, il programma degli incontri

«Politica e comunicazione di fronte alle vecchie e nuove disuguaglianze », è il tema scelto dall’Istituto superiore di formazione politico-sociale “Monsignor Antonio Lanza” per il nuovo anno formativo. Il corso, che prevede incontri settimanali, si svolgerà nell’Aula Magna “Domenico Farias” presso l’Istituto superiore di Scienze religiose “Zoccali”.


PER APPROFONDIRE: Giovani sempre più esposti alla cattiva comunicazione, come difendersi?


In tutto 22 gli incontri in calendario per oltre 40 ore di didattica frontale. Come tradizione, il corso è totalmente gratuito e aperto a tutti i cittadini italiani e non, credenti e non. Il ciclo di eventi formativi prenderà il via ufficialmente venerdì 13 ottobre con la prolusione del professor Antonino Spadaro, ordinario di Diritto costituzionale presso il Digies dell’Università Mediterranea.

Vecchie e nuove disuguaglianze, ecco i temi salienti

“Dalla parità dei diritti (uguaglianza tradizionale) al divieto di discriminazioni: uguaglianza come tutela delle diversità”, il tema del suo intervento. Gli incontri intramezzati dai quattro appuntamenti organizzati in collaborazione con l’Ufficio diocesano per le Comunicazioni sociali, Avvenire di Calabria e Ordine dei giornalisti della Calabria (di cui abbiamo già parlato in in maniera più approfondita in altra parte dell'articolo), proseguono poi il 26 ottobre con l’intervento della professoressa Alessandra Priore, associato di Pedagogia generale e sociale della Mediterranea sul tema: “Disuguaglianze e dispersione scolastica. Il ruolo della scuola”.

Su “I divari territoriali, una questione nazionale” interverrà il 10 novembre il professor Andrea Filocamo, docente di Storia economica della Mediterranea. Il 17 novembre, si parlerà di “Regionalismo differenziato” nella tavola rotonda con il dottor Elenio Bolognese, tutor dell’Istituto “Lanza” e i professori Francesco Manganaro e Antonio Spadaro, rispettivamente ordinario di Diritto amministrativo e ordinario di Diritto costituzionale al Digies.

Il 24 novembre, l’ingegner Alfredo Pudano, membro dell’équipe formativa calabrese del Ministero dell’istruzione, interverrà su “Comunicazione al tempo dei social”, mentre il primo dicembre il professor Antonino Romeo, storico, sul “Superamento delle disuguaglianze nell’esperienza pastorale di don Milani”. Il 15 dicembre è previsto un momento comune di spiritualità e scambio conviviale di auguri insieme a padre Sergio Sala, gesuita. Il 19 gennaio 2024 si parlerà di “Lavoro povero a Reggio Calabria”, con il dottor Vincenzo Musolino dottore di ricerca in metodologie della Filosofia all’Università di Messina. Su “L’etica del desiderio: la disuguaglianza tra desiderante e desiderato” interverrà il 26 gennaio il professor Fabio Palumbo, ricercatore in metodologie della Filosofia all’Università di Messina.

Il 9 febbraio padre Sergio Sala parlerà di “Povertà digitale e arbitrio della burocrazia. Le nuove frontiere delle disuguaglianze”, mentre il 16 febbraio si parlerà di “Situazioni di disagio e finta presenza di strutture e servizi nel territorio calabrese” con la professoressa Francesca Panuccio Dattola, associato di Diritto privato all’Unime. Di “Ricerca e sperimentazione nell’E-Health per promuovere l’uguaglianza nella salute” parlerà il 23 febbraio il professor Giuseppe Araniti, associato di Telecomunicazioni del Diies di Reggio Calabria.

Il tema dell’8 marzo è “La giustizia “diseguale” e il patrocinio dei “non abbienti”: Costi e distorsioni del processo in Italia» a cura del magistrato Francesco Tripodi. Il 15 marzo su “Disuguaglianze e orizzonti di speranza nella Chiesa sinodale” interverrà il professor Claudio Meliadò, ordinario di Lingua e letteratura greca a Messina. “La disuguaglianza è un destino?” è l’interrogativo al centro delle Considerazioni filosofiche del dottor Vincenzo Musolino (22 marzo). “Transizione digitale nell’era dei Big Data: governare il cambiamento fra rischi e opportunità” è il tema sul quale interverranno, il 5 aprile, la professoressa Angela Busacca, ricercatore di Diritto Privato e docente di Diritto dell’Informatica del Digies e il professor Francesco Carlo Morabito, ordinario di elettrotecnica del Diceam della Mediterranea.

Il 12 aprile, la professoressa Francesca Neri, docente del Liceo scientifico “da Vinci” di Reggio Calabria interverrà su “La giustizia e i poveri nella letteratura italiana dall’800 ai nostri giorni”. Infine, il 19 aprile la professoressa Gabriella Pultrone, associato di urbanistica al Darte della Mediterranea, parlerà delle “Sfide della transizione digitale per uno sviluppo urbano sostenibile e inclusivo”.

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