
Una firma che vale carità speranza e accoglienza
È partita la nuova campagna dell’8xmille alla Chiesa cattolica, che racconta una Chiesa sempre più
Il mese della Madonna per il quartiere reggino di Archi inizia con un pellegrinaggio che ha riunito i fedeli delle tre realtà parrocchiali. Guidati dai rispettivi parroci hanno riscoperto luoghi unici e dalla forte spiritualità a Pazzano, Bivongi e Gerace. L’ennesima iniziativa in chiave sinodale ha avuto come tappa Monte Stella dove sorge un santuario in una grotta.
In occasione della festa dei lavoratori, su modello di San Giuseppe lavoratore, tutti e ciascuno abbiamo fatto esperienza di comunità: tre comunità di Archi unite grazie a tre guide altrettanto fondamentali come don Danilo, don Giovanni e don Antonio complici di questa particolare esperienza vissuta insieme. Noi gomitolo loro filo di una realtà non semplice, quella di Archi, che ha dedicato una giornata così importante alla scoperta di luoghi altrettanto degni di merito come il Santuario di Monte Stella e la Cattedrale di Gerace.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
Interparrocchiale è il termine che negli ultimi mesi le comunità di Archi stanno ritrovando molto spesso perché diverse sono le iniziative lanciate da questi tre giovani che hanno come obiettivo un progetto ben definito, vale a dire quello di camminare insieme nonostante le difficoltà del territorio e grazie al costante supporto dell’essere insieme Chiesa.
Proviamo adesso ad immergerci in questa avventura vissuta. Sessantadue i gradini da percorrere, uno ad uno cesellati nella grotta che nel suo cuore accoglie non solo la statua di Santa Maria della Stella ma anche tre affreschi, l’Immacolata Concezione, la Santissima Trinità e l’adorazione dei pastori. Un luogo in cui oltre alla splendida cornice che la grotta offre vigono pace e silenzio; situazione ideale per percepire la bellezza circostante, esperienza dunque non solo mistica ma anche sensoriale.
Non molto distante da questo luogo magico ci attendeva un pranzo all’insegna della condivisione, all’interno dell’oratorio di Bivongi. L’accoglienza riservataci, la bellezza di questi due luoghi e l’aria spirituale che abbiamo respirato sono stati il connubio perfetto per far proseguire questo pellegrinaggio all’insegna della scoperta di posti unici che la nostra Calabria offre. Spostandoci infatti sulla Locride abbiamo avuto modo di visitare uno tra i più bei Borghi medievali italiani: Gerace, che oltre allo splendido panorama ci offre una delle strutture architettoniche più grandi del Sud Italia ossia la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Oltre alla dimensione notevole dell’edificio religioso, all’altare maggiore in marmi policromi, due sono le peculiarità che colpiscono l’occhio, 10 colonne a destra e 10 a sinistra in granito e marmo diverse tra loro non solo per materia e tecnica impiegate ma anche per i capitelli e la Cappella del Santissimo Sacramento posta nell’ala destra della Cattedrale. Interamente rivestita in marmo è una perla custodita all’interno della cattedrale, otto sono le colonnine che abbracciano il tabernacolo e due i dipinti che troviamo esposti uno in cui viene rappresentata l’ultima cena e l’altro ove i soggetti sono la sacra famiglia.
PER APPROFONDIRE: Archi Carmine, le associazioni «anima del quartiere»
Un caleidoscopio di esperienze in una sola giornata vissute a pieno da queste tre comunità che per un giorno hanno viaggiato in piena armonia accompagnati da piacevoli occasioni per crescere e accrescere cultura, spirito e cuore. Una fusione perfetta che potrebbe essere la base per il proseguo di altre indimenticabili esperienze.
È partita la nuova campagna dell’8xmille alla Chiesa cattolica, che racconta una Chiesa sempre più
Un’opportunità importante per contribuire alla rigenerazione urbana attraverso soluzioni innovative e sostenibili Non guarda solo
Presso San Giorgio Extra, il secondo evento della rassegna “Musica al Centro” 2025: un intreccio tra spiritualità, polifonia sacra e cultura calabrese.