Avvenire di Calabria

Le due società di trasporto pubblico delle città metropolitane dello Stretto hanno raggiunto un accordo insieme alla compagnia di collegamento veloce dello Stretto

Muoversi a Reggio e Messina con un unico biglietto, adesso si può

La piccola rivoluzione guardano in prospettiva futura: si parte con un'unica tariffa per poter raggiungere l'altra sponda e usufruire del servizio di trasporto pubblico terrestre

di Redazione Web

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Unire le due sponde dello Stretto non solo attraverso il tradizionale collegamento marittimo, ma anche agevolando l'utilizzo dei rispettivi servizi, iniziando dalla mobilità e dal trasporto pubblico. È un piccolo "seme" che getta le basi verso la definizione anche giuridica dell'Area integrata dello Stretto, di cui da tanti anni si parla.

Mobilità sullo Stretto, arriva il biglietto unico integrato

In attesa del Ponte sullo Stretto, a unire non solo idealmente, ma anche concretamente Reggio e Messina, almeno per quanto attiene all'integrazione dei servizi di mobilità, entra in gioco il biglietto unico integrato. Ad aprire una pagina nuova e positiva per lo sviluppo delle due aree metropolitane, la firma sottoscritta tra Atam, Atm (le società che gestiscono il trasporto pubblico su terra, rispettivamente a Reggio e Messina) e Liberty Lines che gestisce il servizio di trasporto marittimo nello Stretto.


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La convenzione è stata sottoscritta, a Messina, dai rappresentanti delle tre aziende, al termine del Tavolo tecnico, convocato dall'Ammiraglio Nunzio Martello e riunitosi mercoledì all'Università degli Studi, che ha fatto il punto sullo stato del progetto di trasporto integrato.

L'atto, per la sua importanza e valenza storica, ha registrato la presenza del sindaco facente funzioni della Città metropolitana di Reggio Calabria, Carmelo Versace, del consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano. Collegato online è intervenuto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti, Matteo Salvini.

Al via la sperimentazione, tre mesi di prova per testare l'utilità del biglietto unico

Obiettivo, attraverso l'istituzione di un biglietto unico integrato, è incentivare l'utilizzo del mezzo pubblico nelle due città da parte dei numerosi pendolari, e non solo, che quotidianamente si spostano fra le due città affacciate sullo Stretto. Insomma, con un unico biglietto al prezzo di 7 euro si potrà raggiungere l'altra sponda con i mezzi veloci di Liberty Lines e usufruire dei mezzi pubblici per gli spostamenti urbani nelle rispettive aree metropolitane.

In questa prima fase dell'attuazione della convenzione si inizia in via sperimentale. In pratica si testerà l'utilità del ticket unico per un periodo di tre mesi, fino al 31 dicembre di quest'anno. Superato questo periodo di "prova", si valuterà la possibilità di attivare una seconda fase che garantisca all'utenza ulteriori servizi.

I biglietti saranno disponibili in formato elettronico ed inviati sia email e/o sms al passeggero. Sarà Liberty Lines, per conto di Atam e Atm, ad occuparsi dell'emissione del biglietto integrato, grazie anche alla vendita online su piattaforma vendita: www.booking.libertylines.it.

Gli amministratori: «Un tassello importante verso l'area integrata dello Stretto»

Per il consigliere metropolitano Giordano: «Con la sottoscrizione della convenzione, si mette a segno un tassello fondamentale per la costruzione del processo di integrazione, tra le due sponde in direzione dell'area dello Stretto», ha motivo di ritenere il consigliere metropolitano delegato, Giuseppe Giordano nel sottolineare «lo sforzo delle ultime settimane compiuto dal tavolo tecnico, con la Città metropolitana che ha fatto da collante tecnico tra le Aziende di trasporto pubblico delle due Città e il vettore marittimo».

L'impegno adesso è un altro: «consolidare questo risultato e per le altre sfide, al fine di agevolare l'attraversamento anche per allargare il bacino di utenza dell'aeroporto dello Stretto anche all'utenza messinese. Per questi primi traguardi raggiunti - ha concluso - particolare merito va all'Ammiraglio Martello che sta sapientemente coordinando l'organismo tecnico».

Secondo il sindaco facente funzioni metropolitano reggino Carmelo Versace, invece, «è il raggiungimento di un obiettivo programmato e inseguito da tempo e che ora concludiamo grazie alla nostra caparbietà di mettere attorno ad un tavolo tutti gli Enti coinvolti».

Dal trasporto pubblico alla cultura, verso l'integrazione di altri servizi tra Reggio e Messina

Per Versace, «è un risultato importante sia per il territorio calabrese e reggino che per quello messinese, si tratta di uno dei risultati più tangibili che può concretamente essere toccato con mano dai nostri concittadini dello Stretto. Rendere più agevole e funzionale la mobilità tra le due città, ma più in generale nell'area dello Stretto - ha evidenziato Versace - significa anche poter sviluppare maggiormente il flusso passeggeri dell'aeroporto "Tito Minniti" in maniera più semplice e funzionale».


PER APPROFONDIRE: Ponte sullo Stretto, tra certezze e perplessità


«Pensando oltre, i reggini e i messinesi avranno la possibilità di poter godere delle rispettive attrattive, dal teatro, allo shopping, al tempo libero, potendo avere a disposizione non solo un biglietto unico di trasporto, ma anche orari più consoni. In una stagione nella quale si parla sempre più spesso di attraversamento stabile dello Stretto - ha concluso - le nostre Istituzioni, oggi, hanno dato dimostrazione di poter offrire valide alternative».

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