Avvenire di Calabria

Muro contro muro tra le massime istituzioni dell'universo Giustizia: il Csm si schiera a favore del procuratore reggino Giovanni Bombardieri

Caso Bombardieri, continua la querelle: il Csm ricorre al Consiglio di Stato

La vicenda è l'ennesima pronuncia del Consiglio di Stato che ne annullava la nomina alla guida della Procura della Repubblica di Reggio Calabria

di Redazione Web

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Muro contro muro tra le massime istituzioni dell'universo Giustizia: il Csm si schiera a favore del procuratore reggino Bombardieri. La vicenda è l'ennesima pronuncia del Consiglio di Stato che ne annullava la nomina alla guida della Procura della Repubblica di Reggio Calabria.

Il Csm contro il Consiglio di Stato sulla posizione di Bombardieri

Il Plenum del Consiglio superiore della magistratura ha deliberato di presentare ricorso, attraverso l’Avvocatura dello Stato, per eccesso di giurisdizione, chiedendo la revoca della sentenza con cui il Consiglio di Stato, nel gennaio scorso, per la seconda volta, ha annullato la nomina di Giovanni Bombardieri a Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria. Lo scrive il “Quotidiano del Sud”.


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Il Consiglio di Stato ha annullato la nomina di Bombardieri accogliendo il ricorso proposto da Raffaele Seccia, ex Procuratore della Repubblica di Lucera (Foggia) ed attuale sostituto procuratore generale presso la Corte di cassazione.

La nomina di Bombardieri a Procuratore di Reggio Calabria, che risale al 2018, era stata annullata una prima volta nel maggio dello scorso anno dal Consiglio di Stato in accoglimento di un primo ricorso presentato da Seccia che era stato rigettato in primo grado dal Tar del Lazio.

Il 22 luglio il Plenum del Csm aveva confermato all’unanimità la nomina di Bombardieri, ribadendo la decisione che aveva assunto quattro anni prima. Ma anche questa seconda nomina è stata annullata dal supremo organo amministrativo, che ha ordinato al Csm di ripronunciarsi sulla nomina del Procuratore di Reggio Calabria.


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Il Csm, inoltre, ha proposto all’unanimità l’impugnazione della stessa sentenza del Consiglio di Stato anche in Cassazione sotto il profilo di un eccesso di potere giurisdizionale.

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