Da albergo di lusso a Istituto alberghiero: una nuova vita per l’Hotel de La Ville?
Nei giorni scorsi l’ex hotel era finito al centro delle polemiche circa l’eventuale nuova destinazione d’uso per accoglienza migranti.
Arriva la parola fine alla lunga querelle che ha visto coinvolta la cooperativa e il Centro diurno Rose Blu. È stata, infatti, firmata questa mattina, al Comune di Villa San Giovanni, la convenzione, grazie alla quale sarà riaperto il Centro diurno per disabili adulti. A sottoscriverla, il presidente di "Rose Blu", Domenico Barresi e la dirigente del settore Politiche sociali del comune villese, Maria Grazia Papasidero.
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La data di oggi era particolarmente attesa, dopo l'ultimo incontro «proficuo» svoltosi venerdì scorso, sempre a Palazzo San Giovanni. Data, quella odierna coincisa anche con la scadenza della manifestazione di interesse per i voucher destinati agli utenti che usufruiranno del servizio.
È arrivata dunque la svolta tanto attesa, dopo mesi di battaglie. Dopo la chiusura "forzata" del Centro diurno Rose Blu, l'ultima protesta ha visto protagonista a inizio mese il presidente Barresi. Nell'ultimo anno, infatti, la cooperativa, unica sul territorio accreditata a svolgere il servizio di Centro per disabili adulti, ha dovuto lottare non solo con la pandemia, ma anche con le lungaggini della burocrazia.
PER APPROFONDIRE: Il nostro reportage sul Centro diurno di Villa San Giovanni
Adesso, grazie anche alla determina del settore politiche sociali che riconosce l'accreditamento del Centro diurno Rose Blu, la struttura per disabili adulti, potrà finalmente riaprire e svolgere un importante servizio, a supporto di assistiti e famiglie.
Nei giorni scorsi l’ex hotel era finito al centro delle polemiche circa l’eventuale nuova destinazione d’uso per accoglienza migranti.
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