
80 anni di liberazione Reggio dice sì alla pace
Il 25 aprile tra passato e presente
La Presidenza della Cei ha deciso di promuovere una Giornata nazionale di digiuno, preghiera e astinenza per la pace e la riconciliazione.
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
La data scelta è martedì 17 ottobre, in comunione con i cristiani di Terra Santa secondo le indicazioni del cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, che a nome di tutti gli Ordinari, nei giorni scorsi, ha chiesto alle comunità locali di incontrarsi «nella preghiera corale, per consegnare a Dio Padre la nostra sete di pace, di giustizia e di riconciliazione».
In un momento di «grande dolore e forte preoccupazione per l’escalation di violenza in Medio Oriente», l’invito della Presidenza della Cei è rivolto alle comunità diocesane perché aderiscano all’iniziativa. Per l’occasione è stato predisposto uno schema di preghiera.
PER APPROFONDIRE: Conflitto in Israele, la lettura di don Valerio Chiovaro
Nel frattempo, oggi domenica 15 ottobre, in tutte le celebrazioni eucaristiche, può essere adottata questa intenzione: «Padre misericordioso e forte: "tu non sei un Dio di disordine, ma di pace". Spegni nella Terra Santa l’odio, la violenza e la guerra, perché rifioriscano l’amore, la concordia e la pace. Preghiamo».
La sicurezza sui luoghi di lavoro continua a essere una sfida cruciale. I dati aggiornati
L’evento quest’anno assume un significato ancora più profondo, intrecciandosi con il lutto che ha colpito la Chiesa universale.
Tags: CalabriaCeiTerra Santa