Consiglio regionale, Neri su possibile presidenza: «Trattative con Occhiuto? Reggio sarà valorizzata». L'eletto di Fratelli d'Italia intervistato da Avvenire di Calabria parla a trecentosessanta gradi delle ultime elezioni. Proiettando già il proprio impegno a Palazzo Campanella.
Il derby per la poltrona più alta dell'aula "Francesco Fortugno" del Consiglio regionale è tutto reggino. A giocarsi un posto sono Gianni Arruzzolo e Peppe Neri, primi degli eletti in Forza Italia e Fratelli d'Italia. Sul tavolo delle trattative, la bilancia sembra propendere su quest'ultimo. Sul prossimo numero di Avvenire di Calabria avremo un'ampia intervista a Neri di cui vi proponiamo adesso un abstract proprio su questo tema.
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Penso che Fratelli d’Italia riesca ad essere un punto di riferimento per una base solida di elettori perché ad essi si riferisce con autenticità, e con temi chiari, in grado di intercettare le istanze viscerali della comunità di riferimento. E soprattutto, perché è l’unica compagine partitica, disposta con la propria proposta politica, a difendere i valori non negoziabili della vita, della famiglia e della libertà di educazione. Paradigma strutturale della dottrina sociale della Chiesa, alla quale gran parte del programma di Fratelli d’Italia si ispira
PER APPROFONDIRE: Regionali, eletti e delusi nel collegio di Reggio Calabria
Al netto del fatto che sono estremamente orgoglioso di essere stato eletto per la terza volta nella massima Assise calabrese, e dunque onorato di potere dare ancora una volta il mio contributo alla Calabria e ai calabresi, la discussione per quanto concerne la composizione dell’esecutivo e comunque delle massime cariche regionali, è in capo al partito a livello nazionale - come è normale che sia - che attraverso un confronto con le altre forze della coalizione e con il Presidente Occhiuto, lavorerà affinché venga valorizzato il nostro capoluogo e l’espressione degli elettori reggini
Il Consiglio comunale di Reggio Calabria ha approvato il Rendiconto della gestione per l’esercizio 2022. L’assessora Calabrò: «Si apre la fase che porterà ad un futuro più solido».
Dopo il colpo inferto recentemente dalla Procura di Catanzaro, un’altra importante operazione viene messa a segno da Carabinieri e Procura di Reggio Calabria.
L’intesa siglata questa mattina presso la sala “Monsignor Giovanni Ferro” della diocesi reggina tra l’arcivescovo Morrone e il direttore degli istituti penitenziari Carrà.
