Avvenire di Calabria

Nel pomeriggio in Cattedrale l'ultimo saluto al presule prematuramente scomparso giovedì scorso al Policlinico "Gemelli"

Cosenza, si sono svolti nel pomeriggio i funerali del vescovo Nolè

Il ricordo dell'amico vescovo di Potenza, monsignor Ligorio: «Ci ha lasciato un importante testamento»

di Redazione Web

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Si sono svolti questo pomeriggio nella Cattedrale di Cosenza i funerali di monsignor Francescantonio Nolè, arcivescovo metropolita di Cosenza-Bisignano, prematuramente scomparso giovedì scorso, 15 settembre, a causa dell'aggravarsi delle sue condizioni di salute.

Una Cattedrale gremita di fedeli ha dato l'ultimo saluto all'arcivescovo metropolita di Cosenza - Bisignano, monsignor Francescantonio Nolè, addormentatosi tra le braccia del Signore, giovedì scorso, al Policlinico "Gemelli" di Roma, dove dal 30 agosto si trovava ricoverato per l'improvviso aggravarsi delle sue condizioni di salute.


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La celebrazione esequiale è stata presieduta dall'arcivescovo di Reggio Calabria - Bova e presidente della Conferenze Episcopale Calabra, monsignor Fortunato Morrone, mentre l'omelia è stata affidata a monsignor Salvatore Ligorio, vescovo di Potenza - Muro Lucano - Marsico Nuovo, diocesi di origine dell'arcivescovo Nolè, nato proprio a Potenza 74 anni fa.

Nel Duomo di Cosenza, oltre a molti fedeli, erano presenti le più alte cariche istituzionali e religiose della Calabria, della città e della provincia di Cosenza.

Ha voluto essere presente alle esequie anche l'arcivescovo emerito di Cosenza - Bisignano, monsignor Salvatore Nunnari che, nel presiedere il 10 settembre la santa messa del sabato mattina al Santuario dell'Eremo di Reggio Calabria, aveva rivolto una preghiera alla Madonna della Consolazione proprio per il vescovo Nolè, in quei giorni ancora ricoverato. Era presente anche la famiglia del compianto presule a cui sono state rivolte parole e gesti d'affetto da parte dell'intera comunità cosentina.

Era presente anche l'amministratore apostolico dell'arcidiocesi di Cosenza - Bisignano, nominato dal Papa venerdì scorso. Monsignor Giuseppe Piemontese, vescovo emerito di Terni e come Nolè proveniente dell'Ordine dei frati minori conventuali, ha letto il messaggio di cordoglio di Francesco.

Funerali Nolè, l'arcivescovo Morrone ha presieduto la Celebrazione eucaristica

«Grazie perché sei stato padre, fratello e guida per tutti noi e i i giovani», ha detto adon Gianni Citrigno, vicario del vescovo nell'aprire la celebrazione. Nel ricordare, invece, la grande amicizia che lo legava al vescovo Nolè, monsignor Salvatore Ligorio, vescovo di Potenza, ha voluto ricordare anche l'ultima lettera scritta dal presule di Cosenza alla comunità diocesana: "Condivido la mia sofferenza con tutti i malati". Una sorta di testamento, ha detto monsignor Ligorio secondo il quale «non sarà l’amore della bellezza in se a salvare in mondo, ma la bellezza dell’amore che è in grado di condividere il dolore».


PER APPROFONDIRE: Chiesa calabrese in lutto, si è spento il vescovo di Cosenza Nolè


«È sulla croce che si manifesta la bellezza di Dio. La chiesta di Cosenza-Bisignano piange la mancanza del suo pastore che l’ha guidata per 7 anni. Ma la Diocesi è più ricca e forte con una memoria da fortificare. Il suo pastore è stato messo alla prova ed è stato trovato fedele».

Il cordoglio della Cei per la scomparsa del vescovo Nolè

È toccato invece al vescovo di Cassano all'Jonio e vicepresidente della Conferenza episcopale italiana, monsignor Francesco Savino, condividere «la vicinanza dell'arcivescovo Nolè del cardinale Matteo Zuppi, presidente della Cei, del segretario monsignor Baturi, del consiglio di presidenza della Cei e di tutte le Chiese sorelle che sono in Italia ai familiari dell'arcivescovo Nolè. In particolare alla sorella Filomena, ai nipoti e, in modo speciale, alla mamma dell'amico e confratello Francesco a cui era particolarmente e profondamento legato».

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