Sanità in Calabria, ecco chi è il commissario di Azienda Zero
Il nuovo manager della sanità calabrese proviene da due importanti esperienze, a Genova e nella Capitale. Occhiuto: «Professionista dalla grande esperienza tecnica e amministrativa»
Prenderà ufficialmente il via in Calabria la prossima settimana il progetto di telemedicina dedicato ai pazienti Covid, messo a punto dal dottor Agostino Miozzo, consulente del presidente della Regione, Roberto Occhiuto, grazie alla collaborazione con il Policlinico Universitario Gemelli di Roma.
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L’obiettivo è quello di alleggerire la pressione sulla rete ospedaliera attraverso le dimissioni e una successiva assistenza domiciliare ad hoc per i pazienti Covid meno gravi, che possono senza alcun rischio essere curati e seguiti da remoto dal personale sanitario.
Arriverà in Calabria un primo team di esperti covid e di specializzandi messi a disposizione dal Gemelli che avrà il compito di formare il personale sanitario calabrese per poter assistere i pazienti tramite la telemedicina ed utilizzando le tecnologie informatiche messe a disposizione dal Policlinico Universitario romano.
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In una fase iniziale verranno create tre centrali operative. La prima presso l’Asp di Cosenza e l’ospedale Annunziata; la seconda presso l’ospedale Pugliese Ciaccio di Catanzaro; la terza presso Gom di Reggio Calabria. Da questi presidi verranno monitorati costantemente i pazienti che non necessitano più di cure ospedaliere e che dunque possono continuare la loro degenza presso il proprio domicilio.
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