
“Sentiero Calabria”: dalla costa al cuore verde della regione, tra natura, cultura e turismo sostenibile
Un cammino che unisce costa ed entroterra, parchi nazionali e borghi antichi, per scoprire la
A Gioia Tauro c'è una sorta di “vulcano” sottomarino erutterebbe enormi quantità di fogna allo stato “puro”. Il prodotto di tantissimi anni di cattiva depurazione sui quali hanno acceso i propri riflettori i militari dei carabinieri.
A cento metri dalla riva, lo sversamento di enormi quantità di liquami non adeguatamente trattati. L’esito dei controlli della Stazione zoologica Dohrn è all’attenzione dell’autorità giudiziaria. Altre criticità rilevate a Diamante e Tortora. Discreto, invece, lo stato del sistema a Vibo e Pizzo
Non perdere i nostri aggiornamenti, segui il nostro canale Telegram: VAI AL CANALE
il quadro più preoccupante sarebbe stato trovato a Gioia Tauro nel senso che a soli cento metri dalla riva una sorta di “vulcano” sottomarino erutterebbe enormi quantità di fogna allo stato “puro”. A fotografare il preoccupante fenomeno lo scanner a scansione laterale e il Rov di ultima generazione di cui è dotata la nave “Vettoria” della Stazione zoologica, diretta dal prof. Silvio Greco.
PER APPROFONDIRE: Microplastiche e cattiva depurazione, allarme nel mare di Reggio Calabria
Fondamentale, inoltre, si è rilevato, in fase operativa, il supporto tecnico specializzato della Stazione Zoologica Anton Dohrn, guidata in Calabria dal professore Silvestro Greco, ai fini del campionamento di acque reflue per intercettare eventuali flussi inquinanti e procedere a un’articolata analisi dei dati informativi raccolti nel corso dei vari servizi di controllo del territorio, finalizzati a individuare le fonti di potenziale inquinamento fluviale e marino nelle aree palustri e nei canali di scolo sia all’interno che in prossimità della costa.
Il monitoraggio è stato pertanto esteso alle attività produttive e ai bacini idrici lungo il loro naturale percorso, per poi procedere alla campionatura di acque e terriccio, sottoposti a successiva analisi in laboratorio, per individuare la tipologia di eventuali prodotti chimici inquinanti.
Un cammino che unisce costa ed entroterra, parchi nazionali e borghi antichi, per scoprire la
Alla Cittadella regionale si è riunito il tavolo tecnico con il presidente Occhiuto e l’assessore all’ambiente Calabrese.
Il 15 aprile la costituzione ufficiale con una nuova denominazione. Intanto, a Ecolandia si discute del Parco Nazionale dello Stretto e della candidatura UNESCO