Avvenire di Calabria

Sarà inaugurato domani, 1 dicembre, dalle 10.30 a Gioia Tauro presso la Casa del Laicato

Diocesi di Oppido-Palmi, nasce l’Osservatorio delle Povertà

Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Sabato prossimo, 1 dicembre 2018, alle ore 10,30, a Gioia Tauro, in Via Strada Statale 111, presso la “Casa del Laicato”, della Diocesi di Oppido Mamertina – Palmi, avrà luogo la cerimonia di inaugurazione nel nuovo “Centro di Ascolto” e dell’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, della Caritas Diocesana di Oppido Mamertina – Palmi, realizzato con un progetto finanziato da Caritas Italiana. Presiederà l’inaugurazione sua Ecc.za Mons. Francesco Milito, Vescovo della Diocesi e saranno presenti Don Nino Pangallo, Delegato Regionale Caritas, il diacono Vincenzo Alampi, Direttore della Caritas Diocesana, con il diacono Michele Vomera Vice Direttore, il diacono Francesco Restuccia Responsabile del Centro di Ascolto e la Dott.ssa Noemi Trimarchi, responsabile del Progetto “Costruire Speranza 2, l’agire pastorale delle Chiese di Calabria: buone pratiche di giustizia e legalità, promosso dalla Conferenza Episcopale Calabra e dalla Delegazione Regionale Caritas e finanziato dalla Conferenza Episcopale Italiana, attraverso Caritas Italiana.

Nella stessa mattinata, S. E. Mons. Francesco Milito, benedirà “l’opera segno”, realizzata dalla Caritas Diocesana di Oppido Mam. – Palmi, che è l’Associazione di Volontariato “I Segni dei Tempi”. Un’Associazione promossa per continuare la formazione e l’educazione alla Giustizia e alla Legalità del Progetto Costruire Speranza, per promuovere, anche in collaborazione con altri organismi, la testimonianza della carità, con particolare attenzione agli ultimi e con prevalente funzione pedagogica, per promuovere la formazione e l’orientamento lavorativo per i giovani e le famiglie, specialmente attraverso progetti innovativi, per promuovere la realizzazione di servizi sociali e culturali, per la gestione di strutture e iniziative a favore del territorio e, soprattutto dei poveri, per la realizzazione di attività di promozione del territorio anche in collaborazione con altri enti e istituzioni pubbliche e private.
Il Centro di Ascolto diocesano, l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse e l’Associazione “I Segni dei Tempi”, vogliono essere un’espressione della comunità cristiana diocesana e della propria testimonianza di Fede, di Speranza e di Carità; vogliono essere un punto di riferimento per le persone in difficoltà, le quali, secondo le loro necessità, troveranno qualcuno che le accoglie, le ascolta, le orienta e le accompagna alla conoscenza e all’utilizzo delle risorse disponibili del territorio. Il Centro di Ascolto proprio per questo è un’antenna, una sentinella, un punto di osservazione privilegiato per la conoscenza delle situazioni di emarginazione presenti sul territorio della Diocesi di Oppido Mamertina Palmi che corrisponde alla Piana di Gioia Tauro, con i suoi 33 Comuni e 68 Parrocchie.

Le funzioni specifiche del Centro di Ascolto sono tre: l’ascolto, l’orientamento e la presa in carico. Il Centro di Ascolto si propone di intervenire coinvolgendo con attenzione le comunità, i servizi sociali e sanitari e le Istituzioni per fornire risposte efficaci a chi si trova in difficoltà. Il Centro di Ascolto, lavorerà in sintonia con l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse che dovà studiare, analizzare e focalizzare sempre meglio i bisogni e le criticità esistenti sul territorio. Nello stesso luogo, insieme al Centro di Ascolto, saranno ubicati altri servizi Caritas come un Ambulatorio medico sociale, un coordinamento dei servizi socio assistenziali, uno sportello immigrati e un segretariato sociale.
Il Centro di Ascolto, l’Osservatorio delle Povertà e delle Risorse, l’Associazione “I Segni dei Tempi”, e ogni altro servizio, divengono, quindi, degli strumenti pastorali della Caritas Diocesana di Oppido Mamertina – Palmi, attraverso i quali si offre assistenza concreta alle persone e si stimola la solidarietà e la corresponsabilità di tutta la comunità della Piana nel servizio verso il prossimo, con la consapevolezza di trovare in lui il volto di Dio.

Articoli Correlati