Avvenire di Calabria

Il vescovo Giuseppe Alberti: «porto come patrimonio lo stile sinodale»

di Redazione Web

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“Non è la prima volta che parto, ma sento che il Signore è sempre stato con me, e io ho cercato di stare con Lui, con slanci e limiti. A volte mi ha preceduto, aprendo nuove strade; altre volte mi è stato accanto per darmi forza nel cammino, sempre ho percepito la sua cura amorevole, fatta di vicinanza e pazienza”. Lo ha detto mons. Giuseppe Alberti, nuovo vescovo della Chiesa di Oppido Mamertina-Palmi, nel suo saluto alla diocesi in occasione della sua ordinazione episcopale, presentando il motto che accompagna il suo stemma episcopale “Andate dunque… Io sono con voi” (Mt 28,19-20). “Ho accolto la richiesta del Santo Padre come una nuova chiamata a venire tra voi e mi affido ancora una volta alla vostra preghiera e intercessione”, ha aggiunto mons. Alberti.

Dopo aver espresso “un grande debito di riconoscenza verso la Chiesa di Padova”, il presule ha espresso l’importanza dello “stile sinodale, portato avanti in questi anni, con i vescovi Antonio prima e Claudio dopo”. “L’ho imparato e vissuto dentro questa comunità credente, in diocesi, nei vicariati, negli organismi di partecipazione e sento il desiderio di portarlo come patrimonio personale ed ecclesiale anche nella nuova diletta sposa, la Chiesa di Oppido Mamertina-Palmi. Continuiamo così a vivere uno scambio tra Chiese sorelle, in una sinodalità allargata”.

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