Avvenire di Calabria

Percorsi di volontariato, orientamento al lavoro e altre attività di formazione che gli oltre 50 esperti sotto contratto porteranno avanti

Disagio giovanile, la Metrocity lancia il progetto “I walk the line” [VIDEO]

Versace: «L'obiettivo è quello di eliminare le disparità che i nostri ragazzi sono costretti a subire»

di Francesco Creazzo

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Una rete di professionisti del terzo settore per aiutare i ragazzi della Città Metropolitana di Reggio Calabria a percorrere - come equilibristi - quella corda sospesa che porta a un futuro migliore. Questo è l'intento di "I walk the line", progetto di prevenzione del disagio giovanile guidato proprio dall'Ente di Palazzo Alvaro ma presentato questa mattina nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio.


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I walk the line, inclusione sociale e legalità

Inclusione sociale ed educazione alla legalità per i giovani «a rischio devianza» della Città Metropolitana, dunque. Il tutto promosso dalla Metrocity in collaborazione con il Ministero dell'Interno e finanziato nell'ambito del Pon Legalità 2014-2020. Le attività, già partite nel corso di quest'anno e attualmente in fase di rilancio, prevedono la «partecipazione attiva dei ragazzi coinvolti in percorsi di legalità attraverso varie attività, esperienze di riscoperta dell’identità culturale calabrese, attività escursionistiche e naturalistiche, percorsi di contrasto al bullismo e al cyber bullismo, alla violenza di genere e alla dispersione scolastica, iniziative di partecipazione attiva a percorsi di orientamento scolastico-lavorativo, realizzati con soggetti titolati e specialisti, nonché con associazioni e organismi di categoria, al fine di creare opportunità di lavoro e attivare nuove risorse nel contesto socio economico». Come ha ricordato in conferenza stampa il consigliere metropolitano delegato alle politiche sociali Domenico Mantegna.

I walk the line, volontariato e solidarietà

I ragazzi che prendono parte ad "I walk the line" si occuperanno anche degli altri, attraverso «percorsi di volontariato per attività di pubblica utilità, nonché collaborazioni ed azioni solidali verso fasce marginali e soggetti disabili, anziani e fasce della popolazione più povera, attività laboratoriali, in luoghi di apprendimento e socializzazione, dove si accolgono e si avviano attività che aiutino lo sviluppo relazionale, sociale e cognitivo, ed infine l'attivazione di tirocini extracurriculari e di inclusione sociale, realizzati in collaborazione con Azienda Calabria Lavoro».

Versace: «Eliminare le disparità»

Soddisfatto il sindaco facente funzioni della Città metropolitana Carmelo Versace: «Abbiamo selezionato più di 50 professionisti nel settore perché abbiamo l'ambizione di eliminare le disparità che i nostri giovani sono costretti a vivere. Siamo certi che monitorare le ricadute sul territorio non sarà semplice ma proveremo a fare il massimo perché siamo convinti che fornire proposte e alternative sia un punto di partenza per i nostri giovani».

Mantegna: «Risultati importanti»

Anche per il consigliere delegato Mantegna: «I primi risultati che già abbiamo sono importanti: siamo riusciti a instaurare percorsi di crescita e ad aprire un dialogo con questi ragazzi giovani e giovanissimi, siamo riusciti anche a sfruttare ben due strutture confiscate alla criminalità organizzata. Stiamo facendo il massimo per aiutare questi ragazzi e supportare non solo i giovani ma anche le famiglie e far emergere le loro potenzialità».

Catalfamo: «Vogliamo che i giovani restino in Calabria»

«Oggi diamo uno slancio a questo progetto - ha dichiarato Domenica Catalfamo, responsabile di "I walk the line" - proprio perché vogliamo stare accanto ai nostri giovani e vogliamo dar loro la possibilità di rimanere a vitalizzare la nostra terra».


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