
Torna l'appuntamento con L'Avvenire di Calabria, anche questa settimana in edicola o in parrocchia con Avvenire, il quotidiano dei cattolici italiani. L'apertura di questa settimana è dedicata al Recovery Fund con un'ampia intervista a Enrico Giovannini, già presidente dell'Istat e ministro del Lavoro. Opportunità e insidie per il Mezzogiorno: arricchiremo il nostro dossier coi contributi di Antonino Gatto ed Enzo Cuzzola.
Non mancherà il nostro reportage: questa settimana siamo andati a trovare l'Hospice di Reggio Calabria. Inoltre prosegue il nostro viaggio per conoscere da vicino il vaccino anti-coronavirus, nonché - nelle pagine di attualità - potrete trovare uno sguardo sulla città e la fine (apparente?) dell'emergenza-rifiuti.
In occasione della festa di san Francesco Sales, patrono dei giornalisti e degli scrittori cattolici, a tu per tu con Nello Scavo, reporter di Avvenire che si occupa da anni di rotte migratorie. «Il giornalismo è una vocazione», tutta l’esperienza e la professionalità di un cronista oggetto di minacce. Accanto all’intervista, la riflessione di Paola Fuso, presidente dell’associazione Corriere degli Italiani per l’Italianità, per la quale la globalizzazione e i mutamenti del mercato rendono oggi necessario saper raccontare gli eventi tramite i media agli italiani sparsi per il Pianeta. Un ricordo, ancora, a Luigi Corio, «l’educatore con il carisma di don Bosco».
Prosegue l’attenta ricostruzione storica di Renato Laganà sulla ricostruzione del monastero di san Fantino, e per il mondo delle parrocchie, ampio spazio al tema dell’ecumenismo, nella Settimana per l’unità dei cristiani, su cui si è soffermato Antonino Pangallo, direttore della Caritas diocesana. Domenica 24, inoltre, è la terza del Tempo ordinario, giorno in cui papa Francesco ha voluto che venisse celebrata la Parola di Dio.
E ancora: testimonianze e ricordi di Maria Mariotti a due anni dalla scomparsa. Una figura indimenticabile per la città con il suo spirito di devozione aperto al mondo. Infine, l'approfondimento sulla Chiesa degli Ottimati tra i tanti beni di valore in essa custoditi e il rapporto profondo e antico dei padri Gesuiti con la città di Reggio Calabria.