Avvenire di Calabria

«Non può stipulare contratti con la pubblica amministrazione», ecco cosa dice il provvedimento rischia di rimescolare nuovamente le carte in tavola

Raccolta rifiuti a Reggio, colpo di scena: interdizione per “Ecologia Oggi”

La nota di Palazzo San Giorgio: «Il comune già al lavoro per garantire la continuità del servizio di raccolta dei rifiuti»

di Redazione Web

Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram
Share on facebook
Share on twitter
Share on whatsapp
Share on telegram

Non c'è pace per il servizio di raccolta rifiuti a Reggio Calabria. Dopo l'annullamento dell'affidamento del servizio a Teknoservice, con sentenza del Consiglio di Stato, arriva un'altra doccia fredda. Ecco cosa succede

"Ecologia oggi" dopo aver vinto il ricorso per l'affidamento del servizio raccolta rifiuti per il comune di Reggio Calabria è stata raggiunta da un provvedimento di interdizione a contrarre con la pubblica amministrazione. È la stessa amministrazione comunale di Reggio Calabria a renderlo noto, dopo aver appreso del provvedimento.


Adesso siamo anche suWhatsAppnon perdere i nostri aggiornamenti: VAI AL CANALE


La notizia ha destato sorpresa, creando agitazione a Palazzo San Giorgio. In queste ore, informa una nota dell'ente, gli uffici comunali dei competenti settori sono al lavoro per addivenire, nel più breve tempo possibile, ad una soluzione che, si legge, «nel rispetto della normativa vigente, garantisca la regolare prosecuzione del servizio che, va rimarcato, non ha subito alcuna interruzione».

La gestione dei rifiuti urbani, infatti - viene sottolineato - è un servizio pubblico essenziale e, come tale, non può essere interrotto.


PER APPROFONDIRE: Reggio Calabria, verso il passaggio ad “Ecologia Oggi”: sindacati e comune a confronto


L’Amministrazione comunale di Reggio Calabria, ancora la nota, «informerà in modo costante e tempestivo la cittadinanza in merito ad eventuali ulteriori sviluppi della vicenda che dovessero interessare la collettività».

Resta da capire quale scenario si possa aprire e quali le possibili ripercussioni anche per i dipendenti da poco transitati nella nuova società. Sarà fatto un altro bando? Tante le ipotesi che si stanno valutando.

Articoli Correlati