Se essere famiglia è una vocazione
La testimonianza al centro di una rinnovata prospettiva di pastorale familiare, tra gli interventi: l’arcivescovo reggino e presidente Cec Morrone e il vescovo di Mileto Attilio Nostro.
Ieri mattina nello scenario dell’Arena dello Stretto, il circolo reggino di “ProVita&Famiglia”, insieme all’associazione “Stanza101”, ha aperto un bandierone di 600 mq raffigurante al suo interno una famiglia unita. Un’immagine molto suggestiva in cui la statua di Athena si staglia a difesa della famiglia naturale dagli attacchi di una minoranza fortemente ideologizzata. Ma non solo. L’azione vuole essere un messaggio verso la politica in questo particolare momento elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale affinché i temi della famiglia diventino centrali nel dibattito. Anche la Calabria, insieme a tutta l’Italia e l’Europa, vive una stagione di inverno demografico, ma al calo delle nascite purtroppo bisogna aggiungere la forte emorragia dei giovani calabresi costretti ad emigrare. Tale condizione ha raggiunto livelli allarmistici perché senza figli una società non si impoverisce solo nei valori ma anche materialmente ed economicamente. La politica, pertanto, deve rendere centrale la famiglia nel suo progetto di riscatto per la Calabria, non con proclami, ma con azioni concrete. A tal fine ci proponiamo sin da subito come interlocutori per offrire le nostre proposte e ci aspettiamo sin da subito una risposta dai candidanti in campo.
La testimonianza al centro di una rinnovata prospettiva di pastorale familiare, tra gli interventi: l’arcivescovo reggino e presidente Cec Morrone e il vescovo di Mileto Attilio Nostro.
Parità genitoriale, sono ancora troppi i divari. Anche se i crescita i congedi parentali da parte dei padri, sono di gran lunga le madri a richiedere il congedo per stare accanto ai figli.
L’inflazione pesa sulle famiglie con la frutta che registra al consumo un aumento del 13%