32 anni fa la nascita al cielo di monsignor Ferro, il «vescovo santo»
Oggi alle 18, nella Basilica Cattedrale di Reggio Calabria, monsignor Umberto Giovanni Latella presiederà una messa in suffragio
Emergenza Ucraina, la Caritas di Reggio Calabria apre uno sportello apposito. Da lunedì a venerdì mattina (tranne il mercoledì) ci si può rivolgere ai volontari per avere tutte le indicazioni necessarie per dare una mano.
Mentre prosegue la raccolta fondi, promossa da Caritas Italiana e sostenuta dalla Caritas presso l’Ufficio “Caritas Emergenza Ucraina” della diocesi Reggina, i volontari, operano per raccogliere e dare le dovute indicazioni a chi vuole accogliere persone che scappano dalla guerra.
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Numerosa la partecipazione e la solidarietà di parrocchie e privati cittadini, che con il proprio contributo e numerose iniziative di preghiera, supportano questo momento difficile per la popolazione ucraina e per il mondo intero, a loro il nostro ringraziamento ed ancora una volta, l’invito ad attenersi a quelle che sono le indicazioni di Caritas Italiana per rispondere in maniera immediata ai bisogni della popolazione ucraina, grazie anche alla rete tra con Caritas Spes e Caritas Ucraina.
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A Caritas Italiana, la Caritas di Reggio Calabria, allo stato attuale, ha dato disponibilità di settanta i posti per l’accoglienza diffusa in parrocchie e famiglie, che saranno supportate per l’accoglienza e l’animazione
Per chi volesse aderire all’iniziativa e avere maggiori indicazioni può rivolgersi all’ufficio Caritas Emergenza Ucraina, sito in Via Tommaso Campanella, che rimane aperto il lunedì, il martedì, il giovedì ed il venerdì dalle 9.00 alle 12.00.
Per maggiori informazioni si può telefonare al n. 0965 385553 o al 385550 o all’indirizzo caritasreggiocalabria@gmail.com
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Dall’Hospice all’Emporio Caritas, il presule ha avuto l’opportunità di toccare con mano diverse realtà che operano al servizio del prossimo. Proficuo il confronto con giovani e amministratori.
Il convegno sulla figura e l’insegnamento del priore di Barbiana sarà ospitato nell’aula magna dell’istituto teologico arcivescovile della città dello Stretto.