
La povertà delle madri sole attende risposte. L’appello del centro Agape
Solo una delle tante richieste di aiuto arrivate al centro di ascolto di Agape negli
di Mario Nasone - Cosa dire dei tanti anni vissuti a fianco di Fausta come Agape? Della sua storia che l’ha portata a vivere esperienze straordinarie in tanti angoli del mondo? Quando me l’ha raccontata gli ho proposto di farne un libro. Lei non voleva, si vergognava, aveva paura che potessero giudicarla come una che si esibisce e non come una semplice donna, con le sue fragilità e il suo caratteraccio, che si è voluta mettere al servizio della causa dei diseredati di tutto il mondo. Poi ha accettato e mi ha chiesto di fare la prefazione e di scegliere il titolo. Non ho trovato altro che potesse riassumere la sua lunga marcia dentro i sottoscala dell’umanità: UNA VITA ESAGERATA.
Solo una delle tante richieste di aiuto arrivate al centro di ascolto di Agape negli
«Reggina d’adozione, cittadina del mondo, sempre al fianco degli ultimi, che ha dedicato tutta la sua vita al servizio del prossimo, lasciando un segno indelebile nella nostra comunità». È quanto dichiara il sindaco di Reggio, Giuseppe Falcomatà.
«Un innovatore del suo settore per salvare i ragazzi oggetto di attenzione del problema ‘ndrangheta» ha detto nel suo intervento il questore di Reggio, Maurizio Vallone. «Partire dai giovani è fondamentale per sconfiggere le mafie in generale»