Avvenire di Calabria

Francesco Idotta presenta il nuovo libro: “La strategia del cervo”

Un racconto d’amore tra gli intrecci della guerra salva un giovane

di Redazione Web

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Un nipote rilegge la vita del nonno per ritrovare se stesso dopo una morte

Allo Spazio Open di via dei Filippini, Francesco Idotta presenta il suo nuovo libro “La strategia del cervo” nell’ambito degli incontri con l’autore, condotti da Cinzia Messina.


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«È un romanzo, una storia che ha un’origine molto misteriosa se vogliamo. Perché parla di una vicenda storica realmente accaduta, tuttavia poco documentata. La vicenda partigiana in Albania e il ruolo che le donne, alcune in particolare, hanno avuto. Un intreccio tra una microstoria: un calabrese partigiano dall’altro lato dell’Adriatico, e una storia d’amore che si conclude tragicamente per molti aspetti, ma che tuttavia continua in un altro luogo che è la Francia meridionale».

La trama parte da un amore al fronte

L’idea, spiega l’autore Francesco Idotta «nasce da un racconto, da alcuni diari di guerra ritrovati fortuitamente e anche dal desiderio di parlare di guerra in questo periodo per narrare quanto terribile e tragica essa possa essere, soprattutto nel destino dei singoli uomini». La vicenda inizia nell’Italia meridionale nel 1943 e poi si sposta in Albania. Durante la Seconda guerra mondiale, Sebastiano combatte, per amore e per la libertà, al fianco di Marena, una donna a capo di una milizia partigiana albanese. Qui si snoda una storia intrisa di passione e dolore.

Il nipote di Sebastiano, dopo sessant’anni, cerca di ricostruire questa vicenda, di riprendere un dialogo ideale col nonno per onorarne la memoria, ma anche per ritrovare il senso della propria vita. Sconvolta dalla morte prematura della sua compagna, una giovane ginecologa spagnola, uccisa in Nigeria, in un attentato. Ripercorrendo le vicende del nonno, il protagonista trova finalmente il coraggio di ascoltare anche il proprio dolore.


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Il senso di questo viaggio affidato forse alla frase del retro di copertina. «Alla fine quando cerchiamo qualcosa, non troviamo mai quello che stiamo cercando ma si finisce sempre per trovare qualcosa di inaspettato che può in un certo senso cambiarci la vita, ma anche dare una nuova direzione alla nostra esistenza».

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