Avvenire di Calabria

Reggio Calabria, Comunità terapeutiche ad Asp in campo contro il gioco d’azzardo patologico

Un’iniziativa dell’ASP di Reggio Calabria, con il supporto della Regione Calabria e delle comunità terapeutiche locali, per offrire cura, prevenzione e formazione contro il GAP

di Redazione Web

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Prende il via il progetto “State al nostro Gioco”, promosso dall’ASP reggina su proposta della Regione Calabria. L'iniziativa, realizzata con il supporto di alcune comunità terapeutiche di Reggio Calabria, mira a contrastare il gioco d'azzardo patologico (GAP) attraverso interventi di presa in carico, cura, prevenzione e formazione.

Reggio Calabria, una rete contro il gioco d'azzardo patologico

Il progetto “State al nostro Gioco” nasce con l’obiettivo di garantire la presa in carico, la cura, la prevenzione e la formazione per contrastare il gioco d'azzardo patologico (GAP). L’iniziativa sarà realizzata dall’ASP di Reggio Calabria, su proposta della Regione Calabria, in collaborazione con alcune comunità terapeutiche del territorio provinciale: La Casa del Sole, Exodus, Ce.Re.So. ed Emmanuel. La direzione scientifica è affidata alla dottoressa Anna Bagalà, figura di riferimento per la guida e il coordinamento delle attività.

Le attività previste dal progetto

Il progetto prevede un approccio integrato, con la partecipazione di enti pubblici, privati e realtà territoriali. Il ruolo del DSMeD e dei SER.D dell’ASP di Reggio Calabria sarà centrale nella presa in carico degli utenti e nel sostegno alle loro famiglie. Verranno attivati gruppi di psicoterapia e momenti educazionali e informativi, destinati anche alla formazione degli operatori dei servizi e delle agenzie territoriali. Tra i destinatari di questa formazione figurano le forze dell’ordine e i gestori delle sale gioco, due realtà strategiche per il contrasto della dipendenza.



La Comunità CeReSo, insieme alle comunità La Casa del Sole ed Emmanuel, avvierà percorsi di cura semi-residenziali. Questa formula permetterà di accogliere fino a 12 utenti per offrire un’assistenza personalizzata e più intensa.


PER APPROFONDIRE: Il boom del gioco d’azzardo online nei piccoli comuni calabresi


La Comunità Exodus, in collaborazione con La Casa del Sole ed Emmanuel, avvierà una serie di attività di prevenzione all’interno delle scuole primarie e secondarie di secondo grado della provincia di Reggio Calabria. L'obiettivo è sensibilizzare i giovani sui rischi legati al gioco d'azzardo e promuovere la consapevolezza delle conseguenze di questa dipendenza.

Una rete di intervento solida e consolidata

Il progetto si inserisce in un contesto di collaborazione ventennale tra il Dipartimento delle Dipendenze e il privato sociale accreditato, una sinergia che ha portato alla creazione di una rete di intervento integrata. Questo modello ha consentito di superare la frammentazione degli interventi e di offrire risposte più efficaci e coordinate al problema del gioco d’azzardo patologico.

La rete si basa sulla collaborazione tra presidi sanitari territoriali come DSMeD e Ser.D, le comunità terapeutiche, le scuole e i centri di aggregazione giovanile. Insieme, queste realtà hanno contribuito a creare un sistema di azioni concrete, con risultati tangibili nel corso delle tre annualità precedenti.

Prospettive future del progetto

L’avvio di questa nuova annualità consentirà di rafforzare e consolidare le attività già sperimentate negli anni precedenti. L’obiettivo principale è quello di garantire la continuità degli interventi per contrastare la crescita della dipendenza da gioco d’azzardo.



Grazie all’esperienza accumulata nel tempo, il progetto mira a garantire una collaborazione stabile e duratura tra gli attori coinvolti, offrendo servizi sempre più efficaci e accessibili sul territorio. I prossimi interventi si concentreranno su azioni mirate di prevenzione e cura, con l’obiettivo di offrire una risposta stabile e continua ai bisogni degli utenti e delle loro famiglie.

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