Essere scelti per servire in qualità di interpreti durante una Gmg è un'opportunità e un'emozione che nessuna parola potrebbe esprimere adeguatamente. A Maria Antonietta, animatrice del Progetto Policoro dell'Eparchia di Lungro, l'onore di essere “una delle voci italiane di papa Francesco” durante le sue visite ufficiali a Panama.
Un servizio in cui non solo si sono messe a disposizione degli altri le proprie capacità linguistiche e gli studi specifici nel settore, ma un' occasione di servizio di trasmissione dei messaggi del Santo Padre alle migliaia di pellegrini, conisti e giornalisti provenienti da tutto il mondo.
Un mezzo di trasferimento e divulgazione di parole dettate dalla “voce di Cristo” che toccano il cuore, la mente e l'anima di chi ascolta, che l'interprete stesso, facendo talvolta fatica a nascondere l'emozione che trapela dalla propria voce, recepisce su se stesso, conserva nel suo intimo e, poi, è pronto a trasmette agli altri.
Ogni Gmg è una festa: colori, calore, preghiera, emozioni, lacrime di commozione...legami.
Sì, legami. Amicizie che nascono, che si rinfrescano, che si rinnovano; volti della Gmg precedente che ritrovi lì con te e nuovi volti che incrociano il tuo cammino che, sai benissimo, Dio non ti ha inviato a caso; nuovi porpositi e nuove missioni...
Si rientra in Eparchia con il suono delle parole del papa ai volontari che echeggia nelle orecchie: “Andate, raccontate; andate e siate testimoni di ciò che avete visto e sentito; fatevi sentire con gesti costruttivi e di amore”.