Avvenire di Calabria

Si tratta di mezzi di trasporto ‘driverless’, a guida senza conducente

Hitachi premiata per treni prodotti a Reggio

Lo stabilimento di Torrelupo tra le eccellenze del Belpaese

Stefania Laganà

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Due prestigiosi riconoscimenti internazionali per Hitachi Rail Italy (Hri) che di recente ha acquistato AnsaldoBreda dal gruppo Finmeccanica e che ha vinto il Pfi (Project Finance International), premio mondiale organizzato da Thomson Reuters per i progetti relativi alle metropolitane di Lima e di Milano (linea 5 prodotti presso lo Stabilimento di Torre Lupo ex Omeca di Reggio Calabria).
Si tratta di due veicoli differenti tra loro per dimensioni e prestazioni, che hanno però in comune di essere ‘driverless’, a guida senza conducente. "Lima e M5 hanno contribuito a proiettare sul mercato Hri - informa una nota - come prima azienda globale in questo particolare segmento, visto che detiene poco meno del 30% di tutte le metro automatiche in servizio. Quella del capoluogo lombardo è in servizio da tempo e ha notevolmente contribuito al miglioramento della viabilità verso lo stadio di San Siro.
Quella peruviana è in costruzione avanzata presso lo stabilimento Hri di Reggio Calabria. La cerimonia di premiazione, a cui parteciperà la comunità finanziaria, si svolgerà in due distinti momenti, uno a Londra mercoledì prossimo e l’altro a New York il 16 marzo.
"Realizzare treni significa qualità -ha dichiarato Maurizio Manfellotto, ceo di Hitachi Rail Italy - qualità nella costruzione del veicoli e qualità nella costruzione dell’architettura finanziaria che sostenga il progetto". "Vedersi attribuire questo importantissimo premio - ha aggiunto l’amministratore delegato - è un tributo al lavoro di centinaia di persone, che ci consentono di poter soddisfare i clienti e di migliorare il nostro business".

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