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Centinaia le donne che si sono rivolte alla struttura inaugurata nel 2013, la quale ora celebra il suo decimo anniversario di attività. Durante l'incontro che si è tenuto mercoledì mattina a Palazzo San Giorgio, i numeri impressionanti che il Centro antiviolenza "Angela Morabito" ha affrontato in questo decennio.
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Ben 3.382 accessi, 709 contatti e 272 donne con 462 minori assistiti presso il Cav, oltre a 216 contatti e l'accoglienza di 100 donne e 104 figli minori presso la casa rifugio. Attualmente, il centro sta assistendo 10 donne e 2 minori, mentre nella casa rifugio sono ospitate 4 donne e 7 minori. A questi numeri si aggiungono quelli dei due sportelli della provincia, aperti nel 2021 a Polistena (con 10 donne assistite) e nel 2022 ad Ardore Marina (con 5 donne assistite), che hanno ricevuto numerosi contatti in un'area precedentemente priva di tale servizio.
Francesca Mallamaci e Tita La Rocca per la Piccola Opera Papa Giovanni Onlus, l'ente gestore del centro antiviolenza, l'avvocato Luciano Squillaci, portavoce regionale del forum terzo settore e presidente della Federazione Italiana delle Comunità Terapeutiche, insieme all'assessora comunale Angela Martino, hanno commentato queste statistiche nel Salone dei Lampadari di Palazzo San Giorgio.
Le donne che hanno contattato il Cav hanno una varietà di età, ma la fascia più comune è tra i 30 e i 40 anni. I tipi più frequenti di violenza sono quella all'interno delle famiglie (124 casi), assistita (107) e durante la gravidanza (68), mentre lo stalking è emerso in 7 situazioni. Le italiane costituiscono la maggioranza (585) rispetto alle immigrate (124). La casa rifugio, invece, ha visto una prevalenza di utenti più giovani, tra i 26 e i 30 anni, con violenza prevalentemente assistita e una proporzione simile di donne italiane e straniere.
Luciano Squillaci ha sottolineato l'importanza dell'educazione e della prevenzione nel trattare la violenza sulle donne e ha menzionato l'importanza dell'coinvolgimento sia delle donne che degli uomini in questo sforzo. Ha ammesso che spesso gli «uomini affrontano discriminazioni quando si impegnano in questo campo» e ha affermato che la parità di genere non è ancora stata pienamente raggiunta.
Negli ultimi dieci anni, il centro ha promosso una serie di iniziative, tra cui incontri e laboratori nelle scuole, pubblicazioni di ricerca, campagne di sensibilizzazione, protocolli con attori sociali e istituzionali e percorsi di formazione. Francesca Mallamaci ha sottolineato l'importanza di restituire alle donne abusate l'autonomia e un ruolo nella società come obiettivo principale.
L'assessora Martino ha parlato della casa delle donne comunale, riconoscendo il ritardo nell'apertura di questa struttura, realizzata in un bene confiscato con un finanziamento di un milione di euro da Agenda Urbana. Ha anche menzionato che oltre a queste risorse, il Comune non sarà in grado di coprire le spese di gestione. Tuttavia, stanno lavorando a un bando per l'affidamento della struttura.
Il decimo anniversario del Cav Angela Morabito è continuato fino al tardo pomeriggio nell'area Griso Laboccetta, con eventi culturali, musica, teatro e installazioni che promuovono la libertà delle donne da qualsiasi forma di violenza.
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